Il contratto del Principe Diego Milito è in scadenza il prossimo giugno e tutti a Milano sanno che il rinnovo, per un giocatore classe ’79 che non è più quello del triplete, è impossibile. Per gli inguaribili romantici è un piccolo pezzo di cuore che si perde per sempre ma, con la notizia uscita poco fa sul sito dell’ANSA, si è messa definitivamente una pietra sopra alla storia d’amore tra il calciatore argentino e l’Inter.

Il Racing Club, squadra con cui il talentuoso attaccante è cresciuto, è pronto a riaccogliere il suo pupillo a braccia aperte per fagli concludere la carriera proprio li dove è cominciata, e dove ha collezionato 37 reti in 148 condite da un campionato di Apertura nel 2001.

Milito approdò in Italia nel 2004, tra le fila del Genoa, dove sin da subito ha mostrato le sue straordinarie doti da attaccante. Dopo una parentesi al Zaragoza tra il 2005 e il 2008 torna in Italia, al Genoa prima e all’Inter poi, dove ha fatto la fortuna di tutti gli allenatori che hanno avuto la fortuna di poterlo schierare in campo.

Con Mourinho, a Milano sponda neroazzurra, è subito amore è nella stagione 2009-2010 riesce a conquistare l’ambito triplete Campionato-Coppa Italia-Champions League chiudendo l’annata con 30 goal all’attivo in 52 presenze (ha giocato praticamente tutte le partite disputate dall’Inter.

Da quella magica stagione poi una serie di infortuni gli hanno impedito di essere il Diego Milito che abbiamo imparato a conoscere sui campi di tutti Europa e che ha dimostrato di essere un campione a suon di goal.