Sta sollevando un autentico scandalo la conversazione telefonica tra Claudio Lotito e il dg dell’Ischia Pino Iodice, registrata da quest’ultimo e risalente allo scorso 28 Gennaio. L’audio e il contenuto della conversazione, riportato stamane da Repubblica, ha per oggetto il tentativo del presidente della Lazio di costituire un fronte comune a sostegno di Mario Macalli, l’attuale presidente di Lega Pro e numero due in Figc.

L’Ischia di Iodice, infatti, è uno dei club ad aver sfiduciato l’attuale presidente della categoria e Lotito cerca di persuaderlo a ricostituire una maggioranza per la prossima assemblea del 16 Febbraio. Su questo punto nulla da eccepire, se non fosse che le dichiarazioni di Lotito in qualità di patron della Salernitana vanno ben oltre: “Ho un programma, porterò uno sponsor al campionato e i soldi dello streaming. Ho parlato con quello che ha portato 1,2 miliardi alla Lega di A e 14 milioni in più di Rcs alla Figc“. L’advisor in questione è appunto Infront.

La telefonata prosegue con una serie di dichiarazioni ancor più scioccanti da parte di chi sembra essere oggi uno degli uomini più potenti in assoluto nel panorama calcistico italiano: “Ti faccio un discorso: secondo te in Lega di A decide Maurizio Beretta? Sai cosa decide? Zero. E allora: il presidente (Macalli, ndr) fra un anno e mezzo va a casa da solo, l’accompagno io, e rappresenta zero. Viene fatta una commissione strategica, tre presidenti, uno del Nord, uno del Centro, uno del Sud, e ogni 20 giorni vedono l’attuazione del programma. Il direttivo viene tolto. Pitrolo (vicepresidente di Lega, ndr), quello, tutti Chi viene eletto va lì a lavorare. E vi tranquillizzo, io non sono candidato a niente, non mi interessa, voglio salvare la Lega Pro. Se la Lega Pro nel giro di dieci giorni non trova un gruppo di maggioranza che io in questo momento ho su questo progetto che ti ho detto, ti spiego che succede. Il 16 abbiamo l’assemblea, a me non cambia, ho preso 100mila euro, ma 4 milioni l’anno ci metto nella Salernitana. Se non si risolve ‘sto problema, il 16 non arrivano i soldi, perché non ci sono“.

Le affermazioni del consigliere federale si fanno poi ancora più pesanti quando emerge una presunta logica alla base delle promozioni dalla Serie B alla massima serie: “Ho detto ad Abodi ( presidente della Lega di B, ndr): Andrea, dobbiamo cambiare… Se me porti su il Carpi… Una può salì… Se mi porti squadre che non valgono un c… Non fra due tre anni non c’abbiamo più una lira. Perché io quando vado a vendere i diritti televisivi fra tre anni se c’abbiamo Latina, Frosinone chi c… li compra i diritti? Non sanno manco che esiste Frosinone. Il Carpi… e questi non se lo pongono il problema“.

Andrea Abodi ha già replicato a quanto emerso in mattinata, sostenendo che il Carpi continuerà a fare quello che ha sempre fatto fino ad oggi, con dignità, qualità e determinazione e che conta solo il campo, per tutti i club della B e per la Lega. Lotito, alla stessa maniera, ha già smentito che Beretta conti zero, sostenendo la sua posizione di imparzialità rispetto ad un problema conseguente alla mancanza di risorse finanziare per le diverse categorie. Tuttavia, quanto raccontato e inequivocabilmente apparso in queste ore fa molto male all’intero movimento del calcio professionistico e dello sport italiano.