Match ad altissima tensione tra Uruguay ed Inghilterra, non è un caso se la partita inizia in maniera piuttosto nervosa. Carica agonistica, tanti falli, non cattivi, ma che spezzettano una gara molto noiosa. Tanta la qualità in campo, ma la paura di fallire l’obiettivo minimo (la qualificazione agli ottavi), non permette alle due squadre di esprimersi al meglio, offrendoci quasi un intero tempo di gioco senza emozioni, che nemmeno la partita tra Iran e Nigeria era riuscita a fare peggio. Quasi, perchè a cambiare la storia di questa partita ci ha pensato il giocatore più atteso, al rientro dopo l’infortunio e in condizioni precarie: Luis Suarez. Un colpo di testa al 39esimo che supera il numero uno inglese Hart, su un assist delizioso di Cavani.
Il secondo tempo inizia con un’altra marcia, ma è sempre l’Uruguay ad attaccare prima con Suarez e poi con Cavani. A cambiare le sorti del match e a spegnere l’entusiasmo della Celeste ci pensa però l’altro uomo copertina di questo match, Wayne Rooney che approfitta al 74esimo di un incertezza della difesa dei campioni d’America insaccando alle spalle di Muslera. Dura solo dieci minuti però la speranza inglese, all’84esimo è ancora Suarez ad insaccare con un gran diagonale Hart. Nulla più, la partita prosegue su ritmi blandi, nessun’altro ruggito per i leoni inglesi, che forse definire ancora leoni sarebbe un’offesa al vero re della savana. Uruguay che continua a coltivare il sogno ottavi, Inghilterra che invece torna virtualmente a casa con un turno d’anticipo, è questo il (quasi) primo verdetto del girone D. Suarez,intanto, si prende la scena, e chissà se la Regina avrà qualcosa da dirgli quando tornerà in Inghilterra dopo il Mondiale.