Manaudou ha compiuto ventotto anni giusto ieri e ha pensato bene di festeggiare al meglio con un libro. Infatti, la campionessa di nuoto, in un’autobiografia pubblicata in Francia, il suo Paese, mediante le 267 pagine che compongono Entre les Lignes (Ed. Lafon), vuota il sacco, parlando di tutto ciò che è accaduto negli ultimi anni e che l’hanno vista protagonista più che di fatti sportivi di gossip e affini.

Ruolo centrale nel libro e nella sua vita spetta alla sua storia d’amore, molto travolgente, burrascosa e chiacchierata, con l’italiano Luca Marin. I due si incontrarono per la prima volta a Budapest, nel 2006, e fu subito forte e intesa passione tra loro: ‘Non parlavo italiano, non parlava francese così ci baciammo e facemmo l’amore‘.

Tuttavia, passati i primi tempi non fu tutto rose e fiori, come afferma la stessa Laure Manaudou: ‘Luca era morbosamente geloso…‘. Inoltre, a incrinare ulteriormente il già precario equilibrio di coppia intervenne Federica Pellegrini: ‘Non capivo perché Luca ricevesse in continuo suoi sms, per qualsiasi cosa. Lei le scriveva per dirgli dov’era, cosa faceva, dove andava. Quando gli chiesi spiegazioni, mi diceva che erano solo amici‘.

Ma c’era qualcosa in più rispetto all’amicizia, tant’è che il giornale scandalistico Voici pubblicò le foto di Marin e Pellegrini abbracciati a bordo vasca e, ovviamente, la Manaudou si arrabbiò non poco: ‘Avevo voglia di vomitare, piangere, urlare e strappare gli occhi a quella bionda che si prendeva gioco di me facendomi grandi sorrisi quando ci vedevamo, per poi coccolarsi il mio ragazzo appena mi voltavo‘.

Marin negò che ci fosse del tenero, ma per la Manaudou i dubbi restarono, eccome: ‘Troppi dettagli strani, come quei preservativi in bella mostra nel suo bagno, quando invece prendevo la pillola contraccettiva. Da lì cominciai ad avere la sensazione che tutti si prendessero gioco di me‘.

La storia tra i due giunse al capolinea e, come ben sappiamo, Marin e Pellegrini finirono col mettersi assieme. Ma anche questa relazione ha avuto un finale tutt’altro che positivo

foto/melty.fr