Dopo alcune esperienze non certo esaltanti, tra cui quella al timone dell’Albiceleste, Diego Armando Maradona torna ad allenare una squadra di calcio: siederà sulla panchina dell’Al-Fujairah Sports Club, che milita nella Serie B del campionato degli Emirati Arabi Uniti.

La compagine araba è di proprietà dello sceicco Mohammed bin Hamad bin Mohammed Al Sharqi, grande amico del Pibe de Oro, il quale si è lasciato convincere ad intraprendere questa nuova avventura che, per il momento, sarà della durata di un anno. Più volte nelle ultime interviste aveva detto che gli sarebbe piaciuto tornare in panchina – a cinque anni dall’esperienza dell’Al-Wasl di Dubai – e così eccolo accontentato, seppure in un club di poco conto come l’Al-Fujairah. L’obiettivo che si è prefissato è quello di risalire subito in Serie A: due le neopromosse nel campionato emiratino composto da dodici squadra, Maradona dovrà collocare la squadra in uno di quei due posti in classifica.

Intanto, comunque, il fenomeno argentino, che pochi giorni fa è stato in Italia in qualità di ospite del talent show Amici di Maria De Filippi, ricevendo un grandissimo calore da parte di tutto il pubblico, deve fare i conti con la scomparsa di un caro amico, nonché suo storico procuratore: si tratta di Jorge Cyterszpiler, che si è spento suicidandosi in un albergo di Puerto Madero. Cinquantotto anni e poliomelitico sin dalla giovinezza, Cyterszpiler si è tolto la vita gettandosi dal settimo piano del balcone del lussuoso hotel di Buenos Aires. Ancora ignote le cause del gesto, ma è probabile che esso sia dipeso dalla malattia con cui ha dovuto convivere per gran parte della sua esistenza.

Il sodalizio tra Jorge e Diego cominciò nel 1977 e durò fino al 1985, segnando alcune delle fondamentali tappe sportive della carriera dell’attaccante, compreso il suo passaggio dal Boca Juniors al Napoli. Cordoglio unanime da tutto il mondo del calcio.