Il suo nome Cesare Prandelli non lo dimenticherà facilmente: la sua doppietta ha permesso all’Anderlecht di festeggiare la “permanenza” nelle coppe europee per la stagione in corso, e ha mandato agli inferi del girone D il Galatasaray dell’ex Ct azzurro, decretando ieri sera il 2-0 allo Stadio Constant Vanden Stock. Parliamo di Chancel Mbemba Mangulu, professione calciatore della Repubblica Democratica del Congo e difensore dell’Anderlecht. A tenere banco, oltre alle sue reti, è però la sua età.
Dal 2013 il calciatore africano risulta indagato dalla Fifa su mandato del procuratore sportivo brasiliano Paulo Teixeira, in quanto a lui sarebbero intestati tre passaporti: uno con la data di nascita dell’8 agosto 1988, quando giocava nelle squadre congolesi dell’E.S. La Grace, dello Mputu e dell’MK Etanchetéitéas, uno con data di nascita 30 novembre 1991, come risulterebbe da documentazione in possesso della Federcalcio congolese, e una dell’8 agosto 1994, come invece si evincerebbe dai documenti in possesso al club belga, che, stando alla sua versione, non poteva nemmeno tesserarlo se minorenne.
Oggi, a seconda della versione che si “preferisce”, Mbemba avrebbe 20, 23 o 26 anni. Il primo nodo della sua vita “anagrafica” risale al 2011: la federazione congolese lo seleziona per le qualificazioni olimpiche, e dal 1988 Mbemba-magicamente-“nasce” il 30 novembre 1991, giusto in tempo per poter partecipare come Under 23 alla kermesse. In Belgio il nuovo sconto, con data di nascita aggiornata all’8 agosto 1994, una data che all’epoca (2011) avrebbe permesso all’Anderlecht di eludere l’articolo 19 del Regolamento Fifa sullo Status e sul Trasferimento dei Calciatori, che impedisce il trasferimento internazionale di minorenni. Colta in flagrante, a inizio 2013, a di un anno e mezzo dall’esordio nelle giovanili dell’Anderlecht, la squadra belga ha fatto sapere che il calciatore sarebbe stato registrato presso la federazione nel giugno del 2013. Un pasticciaccio brutto, che potrebbe riguardare turpi interessi di agenti e procuratori che fanno leva sulle falle della burocrazia africana, che non ha ancora soluzione: intanto, a prescindere dalla sua età, a Istanbul in pochi se lo dimenticheranno.
(Twitter: @GuerraLuca88)