In queste ore un clamoroso scenario di mercato sta facendo capolino in Serie A. La Juventus dopo aver perso Giovinco, che potrebbe anticipare a gennaio la partenza verso Toronto, si starebbe guardando attorno per cercarne un degno sostituto. Il nome più chiacchierato è sicuramente quello di Simone Zaza, attaccante in comproprietà tra bianconeri e Sassuolo, il cui ingaggio richiederebbe uno sforzo economico non indifferente da parte dei bianconeri in questa finestra di riparazione.

Ecco quindi spuntare un nome insolito, un nome in passato più volte accostato alla Juventus, ma che mai ci si sarebbe sognati di riaccostare a quei colori. Un nome che fa sognare, perché sinonimo di estro e fantasia, ma allo stesso tempo di sregolatezza, fin troppa. È il nome di Antonio Cassano, giocatore del Parma, e già allenato da Massimiliano Allegri ai tempi del Milan.
Il tecnico bianconero avrebbe individuato nel giocatore barese l’uomo giusto per completare la squadra e per cercare di vincere con più facilità il quarto campionato consecutivo, il primo dell’era Allegri.

Cassano alla Juventus arriverebbe come una riserva, ma la stagione è ancora troppo lunga e tra Coppa Italia, Champions League e campionato lo spazio non mancherebbe di certo, magari permettendogli di ritagliarsi un posto al fianco dell’intoccabile Tevez, oppure come trequartista dietro al tandem d’attacco. La dirigenza torinese starebbe pensando al prestito semestrale del giocatore (il cui contratto con i ducali scadrà nell’estate del 2016), prevedendo un possibile acquisto definitivo del calciatore per la stagione successiva, in caso di un buon rendimento ma soprattutto, di assenza di ‘cassanate’.

Quasi uno scherzo del destino. Quel giocatore che tanto criticò in tempi passati i metodi utilizzati in casa bianconera, definendo i giocatori del club come soldatini nelle grinfie dell’allora sergente di ferro Antonio Conte, potrebbe ora vestire quella maglia. Dall’epoca di quelle dichiarazioni, le cose son cambiate parecchio. Cassano non è più all’Inter ma al Parma, con cui non sta attraversando un buon momento sotto tutti i punti di vista e Conte non allena più i bianconeri. Al suo posto c’è Allegri, uno a cui in passato non sono mancate critiche per l’eccessiva flessibilità rispetto allo spogliatoio. Eppure da quando allena la Juventus, la sindrome del sergente di ferro sembra abbia colpito anche lui, basti pensare alle molteplici sfuriate nell’area tecnica durante i match giocati dai bianconeri e più volte saliti alla ribalta del web. In tal caso per quel Cassano che tempo fa dichiarava bonariamente di essere fatto per uscire fuori dai binari, la faccenda si complicherebbe parecchio, e con Allegri e la Juventus sarebbe tutt’altro che una semplice vacanza di lusso.