Al masters 1000 di Miami avanzano ai quarti tutti i big tranne il canadese Raonic, sconfitto in tre set dall’americano Isner. Inoltre il favorito per la vittoria del torneo, il numero uno Djokovic, ha faticato non poco per aver la meglio di Dolgopolov, rimontando un set e un break. Anche Murray è stato costretto al terzo set per vincere la sua partita numero 500 in carriera contro il sudafricano Anderson. Nei quarti lo scozzese troverà l’austriaco Thiem, che ha sconfitto con una bella prestazione il francese Mannarino, mentre il serbo avrà di fronte lo spagnolo Ferrer, il quale ha vinto abbastanza agevolmente contro un altro francese, Simon.
Nelle donne nei primi due quarti Venus Williams è stata sconfitta dalla spagnola Suarez Navarro nonostante il primo set dominato, e la tedesca Petkovic ha battuto facilmente la ceca Pliskova.

Questi i due quarti in programma oggi su SKY sport 2
h21
Thiem – Murray
h 3
Berdych – Monaco

E i restanti due quarti femminili oggi su supertennis
h19
Serena Williams – Lisicki
h1
Halep-Stephens

Djokovic-Dolgopolov (6-7,7-5,6-0)
Quarta vittoria in altrettanti incontri per Djokovic contro l’ucraino Dolgopolov, certamente la più complicata.
Nel primo set l’ucraino realizza un primo break sul 2-2 salvando subito due palle per l’immediato contro break del serbo che però, recupera lo svantaggio sul 3-4 più per gli errori di Dolgopolov, il quale non si smarrisce e torna avanti di un break. Da segnalare la reazione stizzita di Nole, il quale spacca la racchetta subendo un penalty point, ma ancora una volta l’ucraino commette qualche errore di troppo subendo di nuovo il break. Il set termina così al tie break, dominato da Dolgopolov che lo vince col punteggio di 7-3.

Nel secondo set l’ucraino piazza subito il break e si guadagna anche due opportunità per il secondo break, ma Djokovic si salva a fatica. Il serbo ha una reazione da vero campione e recupera il break sul 2-4 pareggiando poi i game sul 4-4. Sul 5-5 c’è la svolta: break del numero uno che va a servire per il set chiudendo sul 7-5.

Nel terzo set non c’è partita anche per la stanchezza palesata da Dolgopolov, e Djokovic non lascia nemmeno un game all’ucraino.