La nuova proprietà cinese del Milan può festeggiare, dopo soli due mesi, il primo trofeo in bacheca: si tratta dello scudetto conquistato dai ragazzi dell’under 16, vittoriosi in finale contro la Roma e laureatisi, dunque, campioni d’Italia.
Si disputa all’Orogel Stadium di Cesena l’incontro valido per il massimo titolo della categoria Allievi: da una parte i rossoneri guidati da Alessandro Lupi, dall’altra i giallorossi di Alessandro Rubinacci.
L’inizio della partita è tutto in mano ai lombardi, che si portano in vantaggio per 3-0 già nel primo tempo: Tonin sblocca il risultato su assist di Haidara, poi ci pensano Basani e lo stesso Haidara a chiudere i conti.
In realtà la partita non è finita e, seppur col dovuto rispetto delle proporzioni, il Milan sembra per un attimo rivivere i fantasmi della storica finale di Champions ad Istanbul contro il Liverpool. I lupacchiotti, infatti, non mollano e accorciano due volte le distanze prima con Riccardi e poi con Barbarossa.
Incontro avvincente, pieno di emozioni e di occasioni. Il portiere Soncin (a quanto pare Donnarumma ha già degli eredi, e non ci riferiamo soltanto all’under 20 Plizzari) fa una grandissima parata su Greco e, poiché gol sbagliato equivale a gol subito, ecco che la Roma subisce la quarta rete di nuovo con Tonin, che concretizza un bel contropiede. Nel recupero arriva la rete del 5-2 firmata da haidara ( anche per lui doppietta) che chiude i conti.
Così è festa Milan, la prima da quando, lo scorso aprile, la famiglia Berlusconi ha passato tutto in mano alla Rossoneri Sport Investment Lux di Li Yonghong. È il primo trofeo della nuova gestione, arrivato sotto gli occhi entusiasti dell’amministratore delegato Marco Fassone e del direttore sportivo Max Mirabelli, congratulatisi con i piccoli protagonisti.
Tra di loro, anche un figlio d’arte, Daniel Maldini: si, proprio lui, il figlio del mitico Paolo, che spera di ricalcare le orme vincenti di suoi nonno Cesare e di suoi padre.
