Milan

È un titolo che non ha alcun valore legale, ma è comunque positivo per la squadra che lo conquista, se non altro per il morale in vista della seconda parte di stagione: il Milan vince il girone d’andata del campionato di Serie A 2020-2021 e si laurea campione d’inverno.

Dopo un girone oltre le aspettative, nonostante le ravvicinate sconfitte in questo 2021 contro Juventus e Atalanta, i rossoneri sono tornati nella posizione che compete loro per blasone e storia, tornando ad alti livelli un decennio esatto dopo l’ultima volta.

Di quella squadra, era il 2011, è rimasto il solo Zlatan Ibrahimovic, autentico trascinatore anche di questa compagine dentro e soprattutto fuori dal campo. E rispetto a quella squadra guidata dal tecnico Massimiliano Allegri, che a fine stagione vinse poi l’ultimo scudetto, quest’anno al giro di boa si è arrivati anche ad un +3 punti conquistati, 43 in totale.

Ci sono altre statistiche che fanno sorridere il Diavolo nonostante la brutta battuta d’arresto in casa contro gli incontenibili bergamaschi: dall’epoca dei tre punti, in diciotto occasioni su venticinque, chi ha vinto il titolo di campione d’inverno si è poi cucito sul petto lo scudetto.

Guardando anche la storia del campionato ai tempi dei due punti a vittoria, su 86 campionati a girone unico, in 58 casi la squadra prima al termine del girone d’andata è poi rimasta nella stessa posizione alla fine di quello di ritorno, per una percentuale pari al 67,8%.

È anche vero che, nonostante le tante note positive, l’Inter è dietro di sole due lunghezze, mentre la Juventus, pur dietro di sette punti, deve ancora recuperare una gara (contro il Napoli) e può potenzialmente portarsi a meno quattro.

Ma la campagna acquisti del Milan è stata più che soddisfacente e l’arrivo, tra gli altri, di un giocatore solido ed esperto come Mario Mandzukic, può far fare un ulteriore salto di qualità.