Ancora una volta il mercato del Milan è stato condotto all’insegna dell’austerity. Galliani si è arrangiato alla men peggio per riuscire a consegnare a Filippo Inzaghi quei calciatori che potessero far fronte alle carenze emerse nella prima parte della stagione e che hanno fortemente condizionato il cammino dei rossoneri. La sessione si è aperta con il doppio scambio di prestiti tra Torres e Cerci, per il passaggio del primo all’Atletico Madrid e del secondo al Milan, con reciproca soddisfazione di entrambi i giocatori e delle società. Chiuso in anticipo l’affare Suso e prestati Niang al Genoa e Saponara all’Empoli, l’ad milanista ha dato il via ad una lunga ed insistente rincorsa per Destro, conclusasi con il sì definitivo dell’attaccante. Negli ultimi giorni di questa sessione, la società di via A. Rossi si è poi concentrata su una serie di operazioni volte al rafforzamento del reparto difensivo: arrivano, infatti, Bocchetti dallo Spartak Mosca, Antonelli dal Genoa e Paletta dal Parma. Falliscono altre due trattative dell’ultim’ora, quelle per portare in rossonero Munoz e Baselli, per i quali in ogni caso sembrano esserci ottime prospettive per Giugno. Vediamo quindi nel dettaglio chi sono i nuovi acquisti del Milan.

ALESSIO CERCI (Velletri, 23 Luglio 1987)
L’ala cresciuta nel vivaio della Roma, non ha mai conosciuto una vera consacrazione con la maglia giallorossa. Talento della Nazionale e del calcio italiano, ha sicuramente vissuto le sue migliori stagioni con il Toro di Ventura, ma non è ancora riuscito a consacrarsi definitivamente in un grande club. Ceduto all’Atletico Madrid per quasi 20 milioni di euro solo quest’estate, approda al Milan nello scambio di prestiti con Torres. Fortemente voluto da Inzaghi e pronto a dare nuova linfa vitale al 4-3-3 del tecnico piacentino, Cerci è sicuramente una delle migliori operazioni di questo mercato condotte da Galliani, ma va detto che ripara al totale fallimento del “El Nino” con la maglia rossonera.

JESUS FERNADEZ SAEZ, “SUSO” (Cadice, 19 Novembre 1993)
E’ un centrocampista offensivo, può giocare come ala sinistra o destra, o come mezz’ala sinistra, ruolo ricoperto nella Spagna U-19, con la quale ha vinto i campionati europei del 2012. Cresciuto nella squadra giovanile del Cadice si è trasferito prima all’Almeria e poi al Liverpool, dove però non ha avuto il tempo necessario per affermarsi. Galliani l’ha preso a titolo definitivo facendogli firmare un contratto fino al 2019. Ha nella tecnica e nel piede mancino i suoi punti di forza, considerata la sua giovane età può essere un acquisto di prospettive interessanti per il Milan.


SALVATORE BOCCHETTI (Napoli, 30 Novembre 1986)
Il calciatore classe ’86 è una vecchia conoscenza del calcio italiano, ha infatti giocato con la maglia del Genoa per due stagioni dal 2008 al 2010, anno in cui viene convocato da Marcello Lippi per i Mondiali sudafricani. Ceduto al Rubin Kazan, sempre nella stessa stagione, sparisce dai radar del calcio che conta per diversi anni, prima della recente chiamata da parte del Milan. Centrale mancino di difesa, può adattarsi anche al ruolo di terzino sinistro come dimostrato dal recente esordio con la maglia rossonera. E’ sicuramente un elemento che può dare una mano alla formazione di Inzaghi ma che non risolve i problemi denunciati dalla squadra in fase difensiva.

LUCA ANTONELLI (Monza, 11 Febbraio 1987)
Un gradito ritorno per il forte terzino sinistro cresciuto proprio nel Milan. Ha ottime qualità fisiche e nelle ultime stagioni con la maglia del Genoa è maturato tantissimo anche dal punto di vista tecnico. Difensore col vizio del gol, ha castigato i rossoneri in questa stagione, ma ora è pronto a riempire il vuoto creatosi sulla fascia mancina della formazione di Inzaghi, causa l’involuzione di De Sciglio e l’inconsistenza di Armero. Il Milan lo acquisisce con la formula del prestito e sarà però obbligato a riscattarlo a Giugno per 4,5 milioni di euro circa. Sicuramente l’acquisto più funzionale e mirato da parte di Galliani.

MATTIA DESTRO (Ascoli Piceno, 20 Marzo 1991)
Dopo essersi sbarazzati di Torres e aver definitivamente relegato Pazzini ad una posizione da comprimario, i rossoneri puntano tutto su di lui. Attaccante da area di rigore, voluto più dai piani alti della dirigenza che dal suo nuovo allenatore, è riuscito solo parzialmente a convincere con la maglia della Roma, con la quale ha collezionato 68 presenze e 29 gol. Il corteggiamento che gli ha riservato l’ad rossonero ha avuto dei risvolti addirittura comici, ma alla fine ha portato i suoi frutti: prestito oneroso per 700mila euro e diritto di riscatto per Giugno fissato a 16 milioni di euro circa. Ha tutte le qualità per fare bene, compresa la giovane età; c’è da dire però che il Milan in questa stagione ha bruciato due giocatori simili al suo profilo, riuscendo al contrario ad esaltare Menez come falso nueve. Uomo copertina di questo mercato rossonero, vedremo quanto funzionale al progetto di squadra.

GABRIEL PALETTA (Buenos Aires, 15 Febbraio 1986)
Ultimo colpo del mercato condotto da Galliani, è probabilmente più un ripiego low-cost a Munoz, che non una scelta mirata. Ha sicuramente disputato delle buone stagioni a Parma, ma tutti i tifosi della Nazionale italiana di calcio ricordano perfettamente le sue magre performance ai Mondiali brasiliani. Insomma, il difensore centrale di origini argentine non regala niente di nuovo a ciò che il Milan ha già in rosa. Se Paletta sarà in grado di smentirci sul campo ne saremo ben lieti.