È scoppiata l’Okaka mania in Italia, per uno degli attaccanti che più si sta mettendo in mostra nell’ultimo campionato. L’altro ieri contro l’Albania è arrivato anche il primo goal alla prima presenza nella Nazionale maggiore, e poco importa se la Uefa ha decretato il goal vittoria come un’autorete di Salihi. Un attaccante completo, dotato di un gran fisico, tante capacità ma mai definitivamente esploso, fino all’incontro con Mihajlovic e con la Sampdoria. Forse non si è ancora consacrato, ma Okaka, dopo aver girato mezza Italia, sembra aver trovato la sua dimensione. L’anagrafica parla per lui, e a 25 anni, è il momento giusto per il salto di qualità.

Non è un caso se alcuni club hanno iniziato a interessarsi a lui. Secondo alcune indiscrezioni sull’attaccante blucerchiato avrebbe messo gli occhi Adriano Galliani, desideroso di portarlo a Milano. La pazza idea è lo scambio con Pazzini, ormai ai margini del progetto Milan, poco visto da Inzaghi che gli preferisce uno spompato Torres. Per Pazzini sarebbe un ritorno in quel di Genova. La piazza che, come sta facendo con Okaka, lo ha consacrato, permettendogli di indossare prima la maglia dell’Inter e poi quella del Milan. Un cambio che acconterebbe entrambi i giocatori, con Pazzini desideroso di giocare titolare, e Okaka che farebbe il definitivo salto di qualità. Chissà se anche la Sampdoria sarà d’accordo. Per ora Ferrero si coccola il suo centravanti, ma il mercato non è lontano. Non ci resta che aspettare.