Fumo negli occhi o voglia di fare sul serio e costruire una rosa che possa cancellare il lustro appena passato assai avaro di soddisfazioni? I calciofili si dividono, ma sembra proprio che il Milan propenda per la seconda ipotesi e in poco più di due settimana è già arrivato a quota quattro acquisti. Dopo Musacchio, Kessie e Ricardo Rodriguez ora è il turno di Andre Silva, centravanti classe 1995 proveniente dal Porto.
Ha debuttato in nazionale lo scorso anno e tra pochi giorni si appresta a prendere parte con il suo Portogallo alla Confederations Cup. Giocherà al fianco di Cristiano Ronaldo, uno che stravede per lui, tanto da dichiarare “Quando mi ritirerò lascerò il Portogallo in buonissime mani”. È ciò che sperano vivamente i tifosi milanisti, desiderosi di vedere all’opera in maglia rossonera questo nuovo talento di cui si parla un gran bene.
Segna e fa segnare: queste le caratteristiche di André Miguel Valente Silva, acquistato con un contratto della durata di cinque anni per una cifra pari a quaranta milioni di euro. Avrebbero dovuti esserne sessanta perché tale era la cifra richiesta dal suo club di appartenenza. Ma quest’ultimo, costretto a vendere a causa delle ristrettezze finanziarie e per la necessità di rientrare nel fair play economico voluto dalla Uefa, ha dovuto abbassare le pretese.
Un primo incontro tra la coppia Fassone-Mirabelli e il procuratore del giocatore, Jorge Mendes, si era tenuto a Cardiff la notte della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. La notte scorsa, invece, il blitz decisivo a Milano e subito l’approdo dell’attaccante alla clinica La Madonnina di Milano per le visite mediche.
“Conosco la storia e la grandezza del club. Essere qui è un punto d’arrivo, darò il meglio per questi colori, per vincere con questa grande maglia”, le prime parole rilasciate da Andre Silva al momento dell’annuncio ufficiale del suo passaggio in rossonero. Indosserà la maglia numero nove.