Alexander Kristoff trionfa alla Milano Sanremo. Il velocista norvegese ha preceduto Cancellara e Swift in uno sprint a ranghi ristretti.
Al via della 105esima Milano Sanremo, si sono presentati 200 corridori, di 25 team e 36 nazionalità.
L’Italia ha schierato 56 corridori. In una giornata primaverile, che sa ben poco della bella stagione, visti e sentiti i nove gradi centigradi di temperatura e la pioggia, meno preoccupanti rispetto all’abbondante nevicata che si manifestò nell’edizione 2013. A Binasco c’è già qualche tentativo di fuga.
Sette in fuga al km 24 poco prima di Pavia con 3’55” di vantaggio sul gruppo. Sono Parrinello (Androni), Boem (Bardiani), Tjallingii (Belkin), Haas (Garmin), Bono (Lampre), Barta (NetApp), Demaar (Unitedhealthcare).
A Pavia il vantaggio dei sette sale a 7’25”. A Casteggio piove in maniera intensa. Giunti a Voghera (km 60,2) il distacco del gruppo sale a 9’25”. Continua a piovigginare. Passando per Tortona (km 76,8), la carovana della Milano Sanremo ha reso omaggio a Fausto Coppi, dove il Campionissimo perse la vita. Il vantaggio dei sette fuggitivi è di 9’15”. A Rossiglione (km 129,9) i fuggitivi hanno 10’30” di vantaggio sul gruppo. Sul Turchino le condizioni meteo peggiorano: alla pioggia si unisce la grandine. Scendendo verso Savona è primavera, sole, asfalto asciutto, 12° di temperatura. I sette battistrada hanno 6’50” di vantaggio. Gli uomini della Cannondale stanno facendo l’andatura del gruppo. Le condizioni meteorologiche sono molto mutevoli. Ad Arenzano (km 162,8) tira un forte vento.
A Celle Ligure (km 178,7) il vantaggio dei sette aumenta nuovamente a 7’50”. All’uscita da Savona il distacco tra la testa e il gruppo ritorna a 7’00”. Piove sulla discesa della Cipressa.
Sul Poggio vento laterale fortissimo proveniente da destra. In testa al gruppo tre uomini della Trek, della Cannondale e della Giant. A Varigotti (km 205,5) il vantaggio dei sei è di 6’45”. Nelle prime posizioni del gruppo Alafaci (Trek), Bodnan (Cannondale), Tuft (Orica). La media è di 42,847 km/h. A Pietra Ligure (km 215,7) i sei battistrada hanno 6’05” di vantaggio sul gruppo. In fuga rimangono Bono (Bardiani), Parrinello (Androni), Tjallingii (Belkin), Barta (NetApp) e Demaar (Unitedhealthcare). Haas si è rialzato. Ad Albenga (km 229,1) Parrinello si stacca. Il vantaggio dei quattro di testa è di 5’40”. A Capo Mele (km 241,8) il vantaggio del quartetto è di 5’30”.
All’attacco di Capo Berta (km 254,7) il vantaggio dei quattro di testa è di 4’50”. A 40 km dall’arrivo il distacco scende a 3’54”. I tre in fuga entrano a Imperia con 2’53” di vantaggio. In testa al gruppo gli uomini della Trek che proteggono il capitano Cancellara.
Iniziano le salite cruciali: la Cipressa di 5,7 km con punte del 9%. A seguire c’è il Poggio di 3,7 km al 3,7 per cento medio, 8 per cento di punta. Sky e Bmc conducono il gruppo che recupera su Nibali. Ultimo km, è arrivato Cav, Bennati alla ruota di Sagan, ci sono anche Ciolek Modolo, Gilbert, Cancellara nelle prime posizioni del gruppo. Tentativo di Colbrelli appena terminata la discesa del Poggio. Tutti i big sono davanti .Il gruppo ha scollinato il Poggio, Gilbert e Bennati si muovono. Il tentativo di Nibali svanisce sotto i colpi di pedale dettati da Team Sky e Bmc.
Finale pirotecnico: ci provano Rast, Battaglin, Colbrelli. Sul traguardo di via Roma parte lungo Kristoff che vince a braccia levate. A completare il podio della 105a Milano Sanremo, Cancellara e Swift.
IL PODIO
1° Kristoff
2° Cancellara
3° Swift