Minala nella sua prima conferenza da calciatore del Bari

Dopo aver fatto parlare-malvolente-di sè fuori dal campo in inverno per le voci polemiche legate alla sua età, vissuta come un’incognita da parte dei media, il centrocampista franco-camerunese Joseph Marie Minala è pronto ad affacciarsi al calcio che conta: in sede di conferenza stampa questa mattina al “San Nicola” il 18enne franco-camerunense arrivato in prestito dalla Lazio ha rimandato al mittente le voci sulla sua età e fatto chiarezza sulla sua collocazione in campo. Fresco di compleanno e maggiore età, Minala è atteso alla prima prova di maturità sul campo: “La questione riguardante la mia età? Non mi ha mai causato problemi. Ho sempre fatto il mio lavoro a testa alta e con sicurezza. Non mi sono mai tirato indietro per parlare di una polemica che per me non è mai esistita”. Minala si è aggiunto al gruppo di Devis Mangia nella settimana che precede l’esordio in campionato. “Sono pronto per allenarmi con i miei nuovi compagni e far vedere al mister che ci sono. Ho visto il Bari all’opera è da subito mi è apparsa una squadra compatta e di qualità. Un gruppo in cui non c’è un titolare o una riserva e bisogna lottare tutti i giorni per conquistare il posto”.

“L’invidia è la debolezza dell’uomo e la gente d’animo povero quando si arriva in serie A fa del male agli altri. Vi voglio bene. Forza Lazio». Così Minala a febbraio aveva risposto su Twitter a chi insinuava che avesse ben piu’ dei 17 anni che il suo passaporto camerunense attesta: segno di forza per un calciatore sul quale il club biancoceleste aveva investito in estate. “Io incedibile per la Lazio?-spiega Minala-Ovviamente speravo di giocare in serie A, perché mister Pioli aveva detto di puntar su di me. Poi i piani sono cambiati, ma sono davvero molto contento di essere a Bari”. Idee chiare anche sul sacrificio in campo: “Dove mi mette il mister mi adatto. Ho imparato una disciplina tattica da quando sono in Italia. Nel mio paese non esistono scuole calcio. Si gioca per strada e si cresce non avendo un ruolo predefinito. Sono bravo con i piedi, so difendere e attaccare Sono un centrocampista, farò quello che mi chiederà mister Mangia. Non ho mai fatto scuola calcio, vengo dalla strada. Da noi si gioca a calcio così, non si cresce sapendo in che posizione si gioca. Quando sono venuto qua ho imparato delle basi tattiche: so attaccare lo spazio e coprire la mia porzione di campo”.

Sabato avrà il via l’avventura del Bari in serie B, e Minala sarà pronto a dare il massimo con la freschezza dei 18 anni e l’esperienza di chi si ispira a Roger Milla (“Una leggenda nel nostro Paese”): “Sono pronto per allenarmi e giocare, poi toccherà al mister scegliere. I tifosi del Bari sono caldissimi: ho avuto la fortuna di vederli già sabato in Coppa Italia, loro sono i nostri primi sostenitori”.