Un gol che costa caro e fa male, pur se segnato dalla tua squadra. Gary Lewin, 50 anni, è uno dei tanti infortunati di questo sfortunato Mondiale made in Brasil: non si è però fatto male segnando o salvando un gol avversario, ma…esultando. Minuto 39 di Italia-Inghilterra, partita poi vinta per 2-1 dagli Azzurri di Prandelli: Rooney va via a sinistra e serve al centro per pareggio messo a segno da Sturridge. Gary, fisioterapista, 28 anni nell’Arsenal e 6 al servizio dei Leoni d’Albione, scatta dalla panchina inglese e si lascia travolgere dai festeggiamenti. Peccato che tra l’euforia e i continui salti di gioia atterri su una bottiglietta d’acqua e si sloghi la caviglia. E se si fa male chi dovrebbe curare gli infortunati, stiamo messi bene, avranno ironizzato in Inghilterra mentre il video del ko diventava virale: quasi un presagio della sconfitta incombente.
Lewin è uscito dal campo in barella, mentre molti tra lo stadio di Manaus e la tv si interrogavano e sorridevano (non nascondiamoci, il ko è alquanto comico) sulle dinamiche dell’infortunio. Oggi Lewin, che nel 2007 durante la finale di Coppa di Lega Arsenal-Chelsea, fu il primo a soccorrere Terry dopo uno scontro con Diaby, sbloccando la lingua del giocatore e salvando la vita al capitano dei Blues, dovrà tornare a Londra, dove verrà operato per ridurre la frattura alla caviglia. Per i ragazzi di Hodgson resta una qualificazione da agguantare, mentre il suo Mondiale si ferma qui.