Mondiali Brasile 2014: i muri delle città carioca parlano mediante i murales degli artisti locali. La forma d’arte, diffusa nel mondo, costituisce, nella maggior parte dei casi, uno strumento di denuncia o comunque un qualcosa in grado di dar voce a un’opinione o a un’idea.
Eccone alcuni tra Rio de Janeiro e San Paolo, tutti con un loro significato e non sempre con un messaggio di gioia e serenità.
San Paolo, sorrisi e colpi da fuoriclasse per i giocatori che dominano questi murales
Altri murales carioca coloratissimi, incentrati sul gioco del pallone
Decisamente meno spensierato quello di Paulo Ito, artista brasiliano che, lo scorso 14 maggio, ha pubblicato sul proprio profilo Flickr la foto di un suo murale realizzato sul cancello di una scuola di San Paolo. Esso raffigura un bambino affamato seduto a tavola, con davanti a sé un piatto contenente un pallone da calcio.
Senza dubbio un’immagine di denuncia che mira a ricordare che non esiste solo il calcio in Brasile e soprattutto tale sport e gli eventi ad esso connessi, quali i Mondiali, non danno da mangiare alla gran parte della popolazione che vive in povertà. Insomma, il murale in questione intende portare l’attenzione sui problemi del Paese.