L’Ecuador non è di sicuro tra le squadre più quotate per la vittoria del Mondiali Brasile 2014 e nemmeno la più forte del Sudamerica. Il pass staccato durante le fasi di qualificazione è arrivato anche grazie alla pochezza calcistica delle avversarie: la Tricolor ha fatto tesoro delle gare casalinghe conquistando quasi il bottino pieno, ben 21 dei 25 punti conquistati nel girone di qualificazione. In terra carioca la Nazionale allenata dal CT Reinaldo Rueda riuscirà ad approdare agli ottavi?
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L’unica cosa certa è che in Brasile l’Ecuador non troverà le stesse condizioni della propria terra o, perlomeno, la stessa aria che si respira ai 3.000 metri di Quito. Per il resto sarà un’avventura con diverse incognite. Lo si è visto anche durante l’ultima amichevole di preparazione ai Mondiali: la sfida a Miami contro l’Inghilterra terminata 2 a 2 ha messo in luce la grande tenacia degli ecuadoregni ma anche le evidenti lacune difensive.
Inserita nel girone E con Svizzera, Francia e Honduras, l’Ecuador proverà a giocare tutte le sue carte per tentare quello che tutti ritengono impossibile, il passaggio agli ottavi a discapito di una tra Francia e Svizzera. La partecipazione ai Mondiali Brasile 2014 rappresenta la terza presenza della Nazionale sudamericana al torneo iridato dopo quella del 2002 e del 2006. Sarà lo Stadio Nazionale di Brasilia il palcoscenico che il 15 giugno 2014 vedrà il debutto dell’Ecuador contro la Svizzera.
La stella dell’Ecuador è il capitano Antonio Valencia, l’esterno del Manchester United, classe ‘85. Voci di corridoio dicono che su di lui siano puntati gli occhi degli scout della Juventus che sta seguendo anche un altro ecuadoregno, Jefferson Montero. Il fattore coesione giocherà a favore degli uomini di Rueda, poiché buona parte di loro milita nel campionato di casa. A centrocampo al fianco di Valencia ci sono esperti come Castillo e Noboa che sono, ormai, avvezzi a gare di livello con la maglia della Tricolor. In attacco la forza della punta Caicedo, giovane dalle buone potenzialità ma non ancora esploso, potrebbe fare tandem con l’agilità del già citato Montero.
Questi i 23 convocati a disposizione del CT Reinaldo Rueda:
Portieri: Maximo Banguera (Barcellona), Adrian Bone (El Nacional), Alexander Dominguez (Liga de Quito).
Difensori: Frickson Erazo (Flamengo/Bra), Jorge Guagua, Oscar Baguei, Gabriel Achilier (Emelec), Juan Carlos Paredes (Barcellona), Walter Ayovi (Pachuca/Mex).
Centrocampisti: Segundo Castillo (Al-Hilal/ Ksa), Carlos Gruezo (Stoccarda/Ger), Renato Ibarra (Vitesse/Ola), Christian Noboa (Dinamo Mosca/Rus), Luis Saritama (Barcellona), Antonio Valencia (Manchester United/Ing), Edison Mendez (Independiente Santa Fe/Col), Fidel Martinez (Tijuana/Mex).
Attaccanti: Joao Rojas (Cruz Azul/Mex), Felipe Caicedo (Al-Jazira/Eau), Jefferson Montero (Morelia/Mex), Jaime Ayovi (Tijuana/Mex), Enner Valencia (Pachuca/Mex), Michael Arroyo (Atlante/Mex).