Mondiali Brasile 2014, gruppo G: Portogallo, Germania, Ghana, Stati Uniti.
Nel mirino: Portogallo
La nazionale portoghese è alla sua sesta partecipazione ai Mondiali. Sinora, il risultato più soddisfacente ottenuto è il terzo posto, conquistato nel 1966. Quarant’anni dopo, nel 2006, il Portogallo porta a casa il quarto posto, perdendo in semifinale contro la Francia. Nelle qualificazioni a Brasile 2014 è stata soprattutto l’ottima prestazione nella trasferta con la Svezia (play-off) terminata per 2-3, a consacrare il bel cammino dei lusitani.
http://www.youtube.com/watch?v=eBAYauenaSk
Il Portogallo ha la capacità di creare occasioni importanti in ogni match, indipendentemente dall’avversario del momento. La formazione titolare decretata dal ct Bento offre spazio e fiducia anche a chi sta faticando non poco nel club di appartenenza, oppure non è proprio al massimo della forma, come Nani, ala del Manchester United, che non passa certo un periodo del tutto tranquillo in quel di Londra. Che sia questo l’obiettivo dell’allenatore, ossia amalgamare al meglio il gruppo coinvolgendo anche chi non vive un momento idilliaco col club e vede in Brasile 2014 un’opportunità di riscatto?
Ovviamente, nella formazione primaria non poteva mancare il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo. Lui la stella indiscussa del Portogallo, e chissà, forse pure dell’intero evento. Nonostante altre importanti presenze, quali Pepe e Joao Moutinho, il giocatore del Real Madrid conserva lo scettro di re, per talento, classe, carisma e personalità. Non a caso è il capocannoniere della sua nazionale con 49 reti .
http://www.youtube.com/watch?v=ETQa-hnL52U
Tra i portoghesi del nostro Campionato, trovano spazio nei 30 pre-convocati di Bento il nerazzurro Rolando e il biancoceleste Helder Postiga. Insomma, il ct del Portogallo pare avere le idee chiare su come gestire i suoi e soprattutto su chi contare e puntare. Intanto, c’è chi ha puntato su di lui, ovvero il presidente della Fpf, Fernando Gomes, rinnovando il contratto del tecnico fino al 2016. L’obiettivo minimo di Brasile 2014 è la qualificazione agli ottavi di finale.
Bento è un tipo determinato, certo, ma pecca in distrazione: ha dimenticato al ristorante un foglio sul quale aveva appuntato i nomi dei 24 giocatori (uno in più) da portare in Brasile, e il modulo con cui far giocare Ronaldo. Il foglio, trovato da un cameriere, è divenuto subito di dominio pubblico, come il fatto che, vicino al nome dell’ex dell’Inter Ricardo Quaresma vi fosse un punto interrogativo. Ma, come testimonia la lista ufficiale dei pre-convocati per i Mondiali Brasile 2014, l’allenatore ha, almeno per il momento, eliminato ogni dubbio circa la convocazione del giocatore.
Portieri: Anthony Lopes (Lione), Beto (Siviglia), Eduardo (Braga) e Rui Patrício (Sporting);
Difensori: André Almeida (Benfica), Antunes (Málaga), Bruno Alves (Fenerbahçe), Fábio Coentrão (Real Madrid), João Pereira (Valencia), Neto (Zenit), Pepe (Real Madrid), Ricardo Costa (Valencia) e Rolando (Inter);
Centrocampisti: André Gomes (Benfica), João Mário (Vitória), João Moutinho (Monaco), Miguel Veloso (Dinamo Kiev), Raul Meireles (Fenerbahçe), Rúben Amorim (Benfica) e William Carvalho (Sporting);
Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Éder (SC Braga), Hélder Postiga (Lazio), Hugo Almeida (Besiktas), Ivan Cavaleiro (Benfica), Nani (Manchester United), Rafa (Braga), Ricardo Quaresma (Porto), Varela (Porto) e Vieirinha (Wolfsburg).