Nel secondo quarto di finale degli Australian Open, il pronostico viene ampiamente rispettato: lo scozzese Andy Murray sconfigge infatti, l’australiano Kyrgios e lo fa con un netto 3-0 dominando per quasi tutta la partita.
Murray torna così in semifinale dove mancava dal 2013, quando vinse contro Federer, perdendo però la finale contro Djokovic. Davvero un’ottima prestazione dello scozzese, che parte leggermente favorito nell’incontro contro il ceco Berdych, giustiziere di Nadal. Nonostante la pesante sconfitta di oggi, resta molto positivo il torneo dell’idolo di casa, Kyrgios, che ha raggiunto i quarti per la seconda volta in uno Slam dopo Wimbledon 2014.

Il primo set si decide al sesto game, quando Murray piazza il break salendo 4-2 e chiudendo, poi, il set sul 6-3. Il secondo set, invece, termina con un combattuto tie break vinto dallo scozzese, che ha recuperato un mini break a Kyrgios. Nell’ultimo set accade la stessa cosa del primo: break di Murray nel sesto game, ma stavolta Kyrgios realizza subito il contro break. Murray però non ci sta, e piazza un altro break vincendo così il set per 6-3.