Radja Nainggolan è stato fermato dai Carabinieri a Cagliari, dove era tornato per far visita alla famiglia, mentre litigava animosamente con la moglie. Nel pomeriggio di ieri, attorno alle 17, le Forze dell’ordine sono intervenute per sedare il “vivace” litigio tra il 26enne giallorosso e la consorte, la cagliaritana Claudia Lai. All’interno dell’auto, in sosta, era presente anche la figlia dei due.
Secondo quanto riportato dai Carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Cagliari, una telefonata di un passante ha segnalato una furibonda lite. Giunti sul posto hanno trovato proprio il calciatore belga e la moglie intenti a litigare.
La notizia ha fatto il giro del web, magari arricchendosi, via via, di dettagli e particolari circa l’animosità della lite e la possibile denuncia per maltrattamenti in famiglia a carico di Radja Nainggolan.
Per tale motivo, il giocatore della Roma non ha tardato a spiegare la sua posizione direttamente sui social network, in particolare Twitter, “cinguettando” i suoi chiarimenti, in maniera sicura e decisa. “Bisogna farsi i c*** propri. I problemi in famiglia esistono, mani addosso no!!!!” avrebbe scritto, rispondendo ai tifosi, ai fan, o in generale a coloro che fossero rimasti scossi dalla notizia.
Stando a delle indiscrezioni, dopo la discussione, forse connessa alla gelosia, Nainggolan avrebbe colpito la moglie, provocandole lesioni ed escoriazioni. La donna è stata ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio con una prognosi di venti giorni, ma non avrebbe intenzione di presentare alcuna denuncia.
I carabinieri ora stanno cercando di ricostruire l’intera vicenda, in modo da far maggiore chiarezza sulla situazione famigliare e sul rapporto tra i due. Lo scopo è quello di accertare se si sia trattato di un episodio isolato oppure se già in precedenza il calciatore abbia avuto reazioni o comportamenti violenti ai danni della moglie. In quest’ultimo caso rischierebbe una denuncia per maltrattamenti in famiglia.
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