Nella notte italiana si sono disputate 8 partite NBA: i Rockets, con la guida di Howard e Harden, vincono 108-91 contro gli Heat. Prosegue il momento negativo per i Lakers (Suns 112-106) che perdono la quinta partita di fila, mentre LeBron James e i Cavaliers perdono contro Lillard (27) e i Trail Blazers (101-82)
PORTLAND TRAIL BLAZERS-CLEVELAND CAVALIERS 101-82
Damian Lillard sceglie la partita migliore per sbloccarsi: dopo aver inanellato un deludente 11/41 nelle prime tre partite della stagione con 13.7 punti di media, la star dei Trail Blazers ne mette a segno 15 nel solo primo tempo contro i Cavaliers, per un totale di 27 (con 10/10 ai liberi) alla fine della partita. Portland, che termina con quasi il 50% al tiro, sconfigge Cleveland 101-82 limitando il pericolo numero uno, LeBron James , che termina la partita con soli 11 punti, 7 rimbalzi e 7 assist e soprattutto 4/12 al tiro dal campo: è solo la 16a volta in carriera che LeBron segna 11 o meno punti e in queste partite le sue squadre hanno vinto solo 5 volte. Non è sufficiente la prima doppia doppia di Kevin Love (22 con 5/8 da tre e 10 rimbalzi) a scongiurare la seconda sconfitta in quattro partite. Per Portland bene anche Wesley Matthews (21 punti), Robin Lopez (19) e LaMarcus Aldridge (16).
MIAMI HEAT-HOUSTON ROCKETS 91-108
James Harden è andato molto vicino alla tripla doppia, sfuggita solo per un rimbalzo: si ferma a 25 punti, 10 assist e 9 rimbalzi nel quinto successo in altrettante uscite di Houston, che stavolta batte Miami all’AmericanAirlines Arena, con il solito schema: triple, triple e palla dentro a Dwight Howard, che finisce con 26 punti e 10 rimbalzi nel 108-91 finale. I Rockets bombardano da fuori: 17/37, ovvero il 46% da tre, notevole per chiunque, anche per gli Heat che, imbattuti fino a oggi, tengono per tre quarti prima di rinunciare ad ogni tentativo di rimonta nell’ultimo periodo, quando gli avversari allungano con un netto 13-0. Un dato spiega tutto: Houston ha raccolto finora 213 punti da tre punti, contro i 198 da due. Bosh segna 21 punti, Wade 19, Shawne Williams e Mario Chalmers 12.
LOS ANGELES LAKERS-PHOENIX SUNS 106-112
Prosegue la crisi dei Lakers, che in seguito al secondo ko in sette giorni con i Suns ora sono sullo 0-5 e inziano a allarmarsi: per osservare uno score peggiore bisogna andare indietro addirittura al 1957-58 quando i Minneapolis Lakers iniziarono con uno 0-7… Kobe Bryant fa gli straordinari, giocando 44 minuti e segnando 39 punti con 9 rimbalzi, ma evidentemente il supporting cast non è all’altezza (Jeremy Lin 18, Jordan Hill 15, Carlos Boozer 13). Phoenix si ritrova un Gerald Green capace di segnare 26 punti (con 11/19 dal campo) uscendo dalla panchina, e un Markieff Morris da doppia doppia (23+10).
NEW ORLEANS PELICANS-CHARLOTTE HORNETS 100-91
CHICAGO BULLS-ORLANDO MAGIC 98-90
TORONTO RAPTORS-OKLAHOMA CITY THUNDER 100-88
NEW YORK KNICKS-WASHINGTON WIZARDS 83-98
INDIANA PACERS-MILAWAUKEE BUCKS 81-87