Non è mai facile per un rookie affermarsi subito i pro. Nemmeno se hai in tasca l’Heisman trophy, il riconoscimento come migliore giocatore di college; chiedere infatti a Tim Tebow, attualmente senza squadra, e Robert Griffin III, che ormai passa più tempo in infermeria che in campo. Sembra invece partita nel migliore dei modi l’avventura in NFL dei quarterback Jameis Winston e Marcus Mariota (entrambi Heisman trophy winner), prima e seconda scelta al draft 2015 per Tampa Bay e Tennessee. La sorte ha voluto che i due si sfidassero subito alla prima giornata. Mariota, proveniente dall’università di Oregon, ha immediatamente brillato conducendo i Titans alla vittoria con il piglio del veterano, con una performance di assoluto livello condita da 4 TD-pass e un solo intercetto, guidando un attacco che ha volutamente replicato molti degli schemi che l’atleta nativo della Hawaii giocava nel college.

Winston invece ha dovuto subire la prima pesante sconfitta con tanto di intercetto, ritornato in meta, al primo lancio assoluto in Nfl. Poco male però, visto che anche al leggendario Brett Favre nel 1991 era toccata la stessa sorte, ma poi, come sappiamo, è andata a finire in modo leggermente diverso. Ma il quarterback da Florida State si è rifatto con gli interessi una settimana dopo, andando a vincere con i suoi Buccaneers nel famoso, purtroppo anche per altri motivi, Superdome di New Orleans. Winston ha completato passaggi per 207 yards, con un TD pass e uno segnato su corsa, ma anche 2 intercetti quattro sacks e un fumble, che per fortuna non ha portato punti agli avversari.

Una rondine non fa mai primavera, tanto meno nell’Nfl che è un campionato durissimo sia a livello fisico che mentale. La strada per i due giovani quarterback è molto lunga e costellata di difficoltà ma con una vittoria dopo due settimane hanno già quasi raggiunto il record, chiaramente terribile, ottenuto dalle proprie franchigie lo scorso anno (entrambe hanno chiuso il 2014 con 2 vittorie e 14 sconfitte). Se son rose fioriranno.