In un mondo del calcio in cui a farla da padroni sono ultras e violenza, può anche succedere l’insospettabile. È il caso dei tifosi della Nocerina, più volte saliti agli onori della cronaca in quanto autori di alcuni gesti violenti contro altre tifoserie, e che in questo caso hanno sorpreso proprio tutti, mandando in porto una delle iniziative più belle mai realizzate dai tifosi italiani.
Gli ultras rossoneri, hanno di recente creato un solido legame tra la loro città (Nocera Inferiore) e l’isola di Vulcano (nell’arcipelago delle Eolie) regalando alla biblioteca dell’isola un pacco contenente alcuni libri. Si tratta di un’iniziativa importante non solo in considerazione di chi è stato l’autore del gesto, ma anche e soprattutto in riferimento a quelle che sono state le motivazioni che hanno spinto i tifosi a portarla a termine.
I ragazzi di Vulcano infatti, nei lunghi periodi invernali sono spesso costretti a saltare la scuola a causa dell’impossibilità di lasciare la propria isola, complice il peggioramento delle condizioni climatiche e marittime, rendendo più difficile la comunicazione. Con questo regalo, per loro diverrà probabilmente più facile tenere il passo con gli studi, anche nei giorni in cui sarà impossibile andarci.
Questa donazione succede di pochi giorni la conclusione di una raccolta fondi, sempre organizzata dai tifosi molossi, per aiutare Armandino, un bambino affetto dal sarcoma “Ewing”.
Il gesto rende onore a Nocera Inferiore, alla Nocerina ed ai suoi tifosi. Essi hanno dimostrato come il calcio non sia solo motivo di disgregazione, ma come a volte possa unire anche quelle tifoserie un po’ troppo calde e vivaci.