Dal prossimo anno la Champions League si trasforma. Questo è ciò che si evince dopo l’ultima riunione UEFA del 22 marzo 2015, a cui ha partecipato Michel Platini, confermato ancora Presidente UEFA. Ci saranno due novità: il primo per quanto riguarda la somma messa a disposizione per le coppe europee nel prossimo triennio, 2015-18. La seconda riguardante il numero di squadre che vi parteciperanno per ogni nazione. Dal prossimo anno sono stati stanziati 2.4 miliardi di euro da dividere in 3 anni. Alla Champions League andranno 1.25 miliardi di euro mentre all’Europa League 380 milioni di euro. I restanti 610 milioni sono stati assegnati alle squadre europee per le competizioni UEFA.
E’ stato inoltre deciso che i club vincitori dell’Europa League e della Champions, non aggiungeranno un posto in Europa al proprio campionato. Questo accadrà solamente se la squadra vincitrice di una delle due competizioni arrivasse, nel proprio campionato, in una posizione tale da non garantire loro la partecipazione in una delle due competizioni. La squadra vincitrice dell’Europa League permetterà al proprio campionato di avere una squadra in più nella Champions. Se questa però nel proprio campionato si fosse qualificata in Europa League, la propria Federazione avrebbe un posto in più in Champions ma uno in meno per l’Europa League. Tutti i dettagli saranno poi esplicitati a Stoccolma in un’Assemblea Generale deliberata dall’Associazione dei Club Europei.