Torna a casa l’Italia, dopo la sconfitta contro l’Uruguay. L’arbitro incide sul match con un’espulsione gratuita a Chiellini ed una evitata a Suarez, ma l’Italia dimostra evidenti limiti caratteriali e soprattutto tecnici. La nazionale di Prandelli rinuncia a giocare e si rifugia in difesa fin dall’inizio. Bene Buffon e Verratti, che prende il testimone da Pirlo, oggi negativo.
PAGELLE ITALIA-URUGUAY
ITALIA
Buffon 6.5, perfetto. Decisivo in due occasioni, salva il risultato e si dimostra fondamentale per il passaggio del turno.
Barzagli 6, sbaglia un paio di appoggi ma per il resto si fa trovare pronto. Guida da leader una difesa che regge ad un’ottima squadra anche in 10, fino al gol avversario.
Bonucci 6, tiene bene Suarez per tutta la partita, e non si fa puntare quasi mai. In ripresa.
Chiellini 6, merita un plauso per non esser caduto nelle provocazioni praticamente mai. Fa a botte con Suarez e Cavani, prende diversi colpi proibiti ma continua a giocare e lo anche discretamente.
Darmian 6, bene dal punto di vista della volontà, meno bene da quello qualitativo. Ha la forza per continuare a correre fino alla fine, e merita comunque la sufficienza.
Verratti 6.5, un primo tempo da 8, poi via via cala. È stata l’ultima partita di Pirlo in nazionale, e sembra tanto un passaggio di consegne. Dopo Buffon è il migliore degli azzurri. Resta un’incognita il motivo per cui non ha avuto ampia fiducia fin dall’inizio. (75′ Motta s.v.)
Pirlo 5.5, meriterebbe il 9 per la carriera in nazionale, ma la partita odierna non è sufficiente. Gioca benino in avvio, ma poi, complice anche un calo fisico, inizia a sbagliare anche le cose semplici. Nel finale la squadra si affida a lui, ma può poco. Resta l’amarezza perché avrebbe meritato un finale diverso.
Marchisio 5.5, sbaglia a commettere l’ingenuità sul fallo che ne porta all’espulsione, ma la decisione appare evidentemente esagerata. Lotta a centrocampo e fa entrambe le fasi. Paga l’episodio.
De Sciglio 5, la partita in sé non è negativa, ma sbaglia sul gol di Godin, su cui rinuncia a saltare. Corsa e cuore, ma null’altro.
Balotelli 4.5, prende la seconda ammonizione in tre partite. Non gli riesce niente, sbaglia tutto e viene giustamente sostituito a fine primo tempo. Salterà anche la prossima. I soliti ricorrenti limiti di un Mario che sembra sempre meno Super. (46′ Parolo 5.5, non ha grandi colpe a livello personale ma non era la sua partita.)
Immobile 5.5, invocato da tutta la nazione non salva la patria ma si limita al proprio sterile compitino offensivo. Fa movimento bene nell’unica occasione in cui Balotelli non lo vede. Ci mette comunque anima e fiato. (Cassano 6, entra a 19 minuti dalla fine e non ha nemmeno compagni in attacco. Si trova a dover supportare il peso dell’attacco quando la squadra perde e tira fuori un paio di giocate. Non poteva fare di più).
CT: Prandelli 5, ieri disse in conferenza che la squadra avrebbe giocato senza accontentarsi del pareggio. Sono rimaste parole. Paga sfortuna e decisioni arbitrali al primo mondiale, e meritava altro, ma l’atteggiamento, cambi compresi, è troppo rinunciatario per una competizione del genere.
URUGUAY
Muslera 6.5, fa il suo senza sbavature.
Caceres 6.5, ingaggia un duello iniziale con Balotelli, a cui regge bene. Fino ad ora il suo mondiale è molto positivo.
Gimenez 6.5, classe 1995, ma sembra un veterano. Predestinato.
Godin 7, gioca la sua partita, senza sbagliare niente in fase difensiva. Poi realizza la rete che vale un mondiale per gli Uruguay.
Alvaro Pereira 5.5, ha un’ora a disposizione e fa la peggior partita di questo mondiale. A parte la corsa non ci mette null’altro. Molto meglio nelle altre prove. (63′ Stuani 5.5, deve dare fisicità all’attacco, e si limita a questo. Non che ci aspettassimo di più, ma non incide).
Lodeiro 5.5, tanto gioco sporco, ma con la palla al piede sembra in difficoltà. (46′ M. Pereira 6, buttato nella mischia per dare qualcosina in più alla manovra. Contribuisce con una buona partita).
Gonzalez 6, corre e fa entrambe le fasi con buona costanza. Senza infamia né lode.
Arevalo Rios 6.5, domina il centrocampo a livello fisico, arriva in anticipo su tanti palloni. Quello visto a Palermo sembra solo un ricordo spiacevole.
Rodriguez 6, deve giocare in appoggio agli attaccanti ma fa tutte e due le fasi senza particolari problemi e senza strafare. (77′ Ramirez s.v.)
Cavani 6, spazia su tutto il fronte, ed è come al solito molto generoso. Gioca lontano dalla porta e non riesce ad essere determinante.
Suarez 6, con il dinamismo prova a cambiare la partita e ad accelerare in diverse occasioni. Ci riesce solo a metà. Dal punto di vista disciplinare/umano merita un 2 per il morso.
CT: Tabarez 6.5, la squadra è ben messa in campo e gioca a specchio con l’Italia. Partita preparata bene, con la giusta pazienza. Ha dalla sua un pizzico di fortuna.