L’Argentina vince la semifinale contro l’Olanda ai rigori e va in finale. Decisive le due parate di Romero, dopo una partita bloccata e abbastanza brutta.
PAGELLE OLANDA-ARGENTINA
OLANDA
Cillesen 6.5, bene nel finale quando è chiamato ad una parata su Palacio. Dà sicurezza.
De Vrij 6, concede poco e non soffre spesso le abilità degli avversari. Bene
Vlaar 6.5, tra i migliori dei suoi. Svetta su tutte le palle, domina la difesa e ferma bene gli avversari. Vince tutti i duelli fisici in cui viene chiamato. Sbaglia dal dischetto
Martins Indi 5.5, va spesso in difficoltà contro Messi e dopo 45 minuti e un’ammonizione viene tirato fuori da Van Gaal. (46′ Janmaat 6.5, molto meglio del titolare Martins Indi. Attacca quando può e difende bene. )
Kuyt 6, adattato in un ruolo che non è propriamente il suo.
Wijnaldum 6, fa bene le due fasi. Non tende a strafare, ma riesce a reggere bene il confronto col centrocampo avversario.
De Jong 6.5, recupera in extremis e ha un’ora di gioco nelle gambe. Mantiene l’equilibrio e fa da metronomo, toccando, seppur in maniera semplice, diversi pallone. Una garanzia (61′ Clasie 6, prende il posto di De Jong e non è semplice. Fa comunque il compitino.)
Blind 6, buona corsa e tanto cuore. Non ha i piedi delicati, ma recupera diversi palloni e risulta comunque sufficiente.
Sneijder 6, in avvio dispensa qualche buon pallone agli esterni
Robben
Van Persie 5.5, si muove bene ma incide praticamente per nulla sul match e appare fuori forma. Sostituito all’inizio dei supplementari (93′ Huntelaar 6, mette subito in difficoltà la difesa avversaria, ma ha a disposizione solo i supplementari e può poco. )
ARGENTINA
Romero 7.5, una partita di ordinaria amministrazione, i calci di rigore da favola. Prende per mano la propria squadra e la porta in semifinale. Eroe.
Zabaleta 5.5, ha tanto cuore e lotta come può. All’inizio argina Robben, poi con il passare dei minuti va in difficoltà, anche per l’ammonizione presa ad inizio ripresa per un fallo proprio sull’avversario di fascia.
Demichelis 6, in area non rischia mai nulla e annulla Van Persie.
Garay 6, la coppia di centrali, grazie anche ad un ritmo di gara molto basso, non rischia niente e fa una buona partita. Da 6
Rojo 6, qualche diagonale sicuramente positiva e ben fatta caratterizzano la sua partita difensiva. Nella metà campo avversaria si spinge raramente, ma avrebbe una buona occasione, nella quale però sbaglia il cross.
Biglia 6, partita di lotta a metà campo. Tanto sacrificio e corsa, come spetta ad uno come lui.
Mascherano 6.5, il salvataggio nel finale su Robben vale quanto e più di un gol. Partita senza sbavature.
Perez 6, corre, recupera e dà equilibrio alla propria squadra. Non brilla, perché ha poca luce propria, ma è importante finché rimane in campo. (80′ Palacio 5.5, si muove bene ma ha sulla coscienza l’errore a 5 minuti dalla fine solo contro Cillesen. La migliore occasione della partita.)
Lavezzi 6, parte bene e salta spesso l’uomo nella prima parte di partita. Poi, complice anche un calo fisico e le contromisure avversarie cala. Comunque è una prova sufficiente. (100′ Rodriguez 6, 20 minuti a disposizione e la possibilità di andare al tiro in un’occasione. Poi il destino gli assegna il rigore decisivo.)
Higuain 6, dà l’illusione del gol nel finale ma è solo l’esterno della rete che si gonfia per un suo colpo di testa. Partita di sacrificio e lotta. (81′ Aguero 5.5, è fuori forma e si vede. Buttato nella mischia, forse in maniera poco cauta.)
Messi 5,5 sarebbe anche un 6 per un calciatore normale. Ma lui è Messi, e può fare molto di più.