Il nostro campionato regge ancora nonostante non sia più il più bello del mondo. La dimostrazione è data dallo spettacolo che hanno saputo regalare Palermo e Sassuolo nel primo anticipo, appena terminato a favore dei siciliani che si sono imposti nel finale.
Palermo-Sassuolo è stata la partita che ha messo in mostra i due allenatori, Iachini e Di Francesco, capaci di scatenare una partita molto gradevole, sempre in bilico nonostante l’episodio dell’espulsione del portiere emiliano, avvenuta a metà ripresa e con i rosanero avanti di un gol. Le due compagini, schierate entrambe secondo un 4-3-3 hanno dato vita ad un avvincente match che ha avuto la sua prima forte emozione dopo pochi minuti grazie al gol di Rigoni. Il Sassuolo ha avuto delle palle-gol per pareggiare nel primo tempo ma delle imprecisioni non hanno permesso che ciò avvenisse. Gli emiliani si son ritrovati in dieci per l’espulsione di Consigli e tutto faceva pensare ad un epilogo già scritto, visto e considerato che il Palermo stava avendo il sopravvento del match, sprecando diverse occasioni favorevolissime.
Ecco però che sale in cattedra Di Francesco, che decide di accendere definitivamente questo Palermo-Sassuolo con un cambio audace: fuori un mediano, dentro un centravanti. E proprio quel centravanti, che di nome fa Pavoletti riequilibra un match che sembrava ormai perso a pochi attimi dal fischio finale. Il contraccolpo psicologico è stato duro per il Palermo ma non per Iachini che azzecca la scelta, e trova l’asso nella manica: Andrea Belotti, lanciato in campo esattamente al 90′. Il “gallo” fa esattamente quel che deve fare: segna. La prima volta è colto in fuorigioco, la seconda no. Il Barbera esplode ma i tifosi neroverdi non siano troppo delusi: si toglieranno ancora diverse soddisfazioni nonostante sia stata interrotta oggi la meravigliosa striscia di risultati utili che durava da ottobre.
Iachini e Di Francesco, due allenatori superbi e preparati. Un semplice Palermo-Sassuolo si è rivelato uno spot per il nostro calcio in crisi. In questo sport, più dei soldi contano le idee.
