Un gol di Varela e l’Udinese va giù. Dopo aver strappato un punto dai contorni epici sabato a “San Siro” contro il fantasma dell’Inter che fu, il Parma triplica e porta a casa una vittoria nel recupero contro l’Udinese, valevole per la 24esima giornata di serie A e non disputato un mese e mezzo fa per i tristemente noti fatti che riguardano le casse societarie del club ducale. Con una formazione rabberciata, priva di Lucarelli, Galloppa, Lila e Mariga, i gialloblù si sono imposti al “Tardini” grazie alla rete di Varela, arrivata al minuto 70 grazie a un tiro-cross che ha beffato un disattento Karnezis e regalato il ritorno alla vittoria alla banda di Donadoni, assente sulla ruota emiliana dal 6 gennaio 2015, 1-0 alla Fiorentina.
Un successo di orgoglio e dignità, quella del Parma, oggi oggetto di discussione tra guelfi e ghibellini del pallone, tra chi preferisce sottolineare il cuore di chi va in campo e chi bada maggiormente alla liceità della presenza di una squadra inadempiente nel torneo. Campionato “falsato” o meno, il rettangolo verde racconta oggi che il Parma è vivo. I punti in cascina sono 13 (al netto delle penalità sin qui incassate) e la salvezza, rappresentata dall’Atalanta, dista 13 punti, con una gara-in casa del Genoa-da recuperare. Per ora è solo una pazza idea, ma non è la follia ad animare il pazzo mondo del calcio?
(Twitter: @GuerraLuca88)