L’Alta Corte di giustizia darà il verdetto domattina. Nonostante la non ufficialità, voci di corridoio, altamente attendibili, dicono che il Parma giocherà di sicuro la prossima Europa League. I ducali infatti, qualificatisi sul campo nell’ultima giornata di campionato, dopo essersi visti respingere per due volte la propria richiesta di ottenere la licenza Uefa, necessaria per poter accedere alle competizioni europee, potranno finalmente ricevere il “si” definitivo dell’Alta Corte.
Il problema era dovuto a quei 300.000 € di pagamento Irpef, per i giocatori del club emiliano in prestito in categorie minori, saldati solamente dopo la scadenza prevista per il 31 Marzo 2014. La Uefa è sempre stata molto rigida su questi aspetti, ma quest’anno sembra aver chiuso un occhio, a dispetto di quanto avvenuto lo scorso anno nei confronti del Malaga, esclusa per una causa simile, a discapito del Siviglia, poi vincitore dell’Europa League. Gli Emiliani, così, scongiurerebbero il pericolo Tas di Losanna, dove le speranze di ottenere un “si” sarebbero minime o quasi nulle.
I rumors confermerebbero, a quanto pare, che Cairo, presidente dei granata, sarebbe disposto ad ospitare il Parma a Torino pur di non approfittare di questa situazione. Un nulla di fatto, quindi, per il Toro che non farebbe disperare più di tanto il suo primo tifoso. A Parma, invece, potrebbero riprendere i festeggiamenti. I ducali tornerebbero in Europa dopo otto anni dall’ultima volta. Era infatti il 2006 quando il Parma, decimo in campionato, riuscì ad accedere alla Coppa Uefa grazie alle sentenze di Calciopoli che avevano punito Lazio, Juventus, Milan e Fiorentina. Che la favola possa avere finalmente inizio?