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Era il 22 giugno del 2015 quando il Parma Calcio annunciava il suo fallimento ed era costretta a ripartire dalla lega dilettanti. Sono trascorsi tre anni e, come per magia, una delle piazza più blasonate d’Italia, almeno per quanto concerne gli ultimi decenni, si ritrova nuovamente nella massima serie, conquistando la terza promozione di fila.

Sembra un sogno, invece è realtà. La squadra emiliana per il terzo anno consecutivo sale di categoria e, dopo aver agguantato Serie C e Serie B, tornerà, a partire dalla stagione 2018-2019, in Serie A. L’ultima giornata delle regular season del campionato cadetto ha regalato un risultato inaspettato: il Frosinone, ad un passo dalla promozione, si suicida pareggiando per 2-2 con il Foggia all’89’, mentre il Parma, battendo lo Spezia per 2-0, può festeggiare il grande traguardo raggiunto.

Un plauso va all’intera società, che dopo il crac firmato da Lonardi e Ghirardi, ha creduto nella ricostruzione, formando una squadra solida che può ben figurare anche nella massima serie. Un plauso certamente al tecnico Roberto D’Aversa, l’artefice dell’ultimo straordinario biennio e, per restare solo all’anno in corso, di un girone di ritorno semplicemente strepitoso.

E poi ci sono loro, coloro che scendono in campo, i giocatori. A partire dal capitano Alessandro Lucarelli, lui che tre anni fa retrocedeva con la vecchia gestione ed ora,dopo aver preso in mano la squadra ed averla puntualmente caricata negli spogliatoi partita dopo partita, si gode il momento e a 40 anni afferma. “Non è vero, è impossibile, non ci credo. In questi ultimi tre anni abbiamo fatto una roba incredibile. Una roba fuori dal mondo. Non si poteva mai immaginare un finale così. Sto morendo, non ce la faccio più. E’ più di un sogno”.

Chi festeggia, chi si rammarica per un’occasione perduta e forse irripetibile. I ciociari sanno di aver sciupato una possibilità lo scorso anno, quando persero nella finale play off, ora dovranno accedere nuovamente agli scontri diretti per l’unico posto che resta. Ricordiamo che la scorsa settimana aveva raggiunto il massimo traguardo già l’Empoli, sicuro del primo posto in classifica.