Il 2015 ha portato nuovi gol, ma vecchi bomber. Le partite di Coppa Italia disputate negli ultimi giorni ifatti, hanno messo in mostra alcuni attaccanti che hanno realizzato molto negli ultimi anni ma che ultimamente sedevano stabilmente in panchina oppure in tribuna. Bomber ormai sul mercato che potrebbero a questo punto rinunciare ad approdare in altri lidi viste le ottime prove sfoderate negli ultimi tre giorni.
Il primo è stato Giampaolo Pazzini, il cui futuro soltanto poche ore fa appariva lontanissimo da Milano. La Roma, ma anche diverse squadre di metà classifiche, farebbe carte false per averlo soprattutto perché sarebbe più facile da gestire rispetto a Mattia Destro, altro bomber decisamente scontento del poco spazio avuto nella Capitale. Per il Pazzo la vita al Milan sarà comunque difficile visto che Pippo Inzaghi ha ormai deciso di utilizzare Menez come falso nueve, rinunciando ad un centravanti vero e proprio. L’addio potrebbe essere comunque vicino.
Capitolo Klose: il tedesco ha qualità tecniche e fiuto del gol indiscutibili ma la Lazio ha appena trovato in Djordjevic in primis, e in Felipe Anderson (che rimarrà fermo per quasi un mese) in seconda battuta, nuove soluzioni offensive molto interessanti. I biancocelesti però, non possono fare a meno dell’esperto centravanti, capace di garantire gol (e quindi punti) pesanti nella rincorsa al terzo posto, obiettivo inimmaginabile in estate.
La situazione più complicata però, riguarda Sebastian Giovinco. Il bomber di coppa Italia ha garantito ieri una prestazione super, ancor più convincente di quella di Alvaro Morata, profumatamente pagato a metà luglio scorso. Il fantasista ha garantito imprevedibilità all’attacco bianconero, la stessa imprevedibilità che può servire alla Juventus che è a caccia del suo quarto scudetto di fila e della decima coppa nazionale. Il nodo è il contratto che scadrà a giugno 2015: o si trova un accordo oppure sarebbe una giusta soluzione cederlo entro la fine del mercato invernale. Ma ne varrebbe la pena?