La nuova stagione è alle porte e le squadre di calcio, come ogni anno, cambiano look riguardo le maglie che indosseranno nei prossimi impegni ufficiali. Alcune casacche sono proprio belle, richiamano la storia di un club e tanto altro. Alcune, invece, andrebbero letteralmente rifatte per non offendere lo stile di una società, magari impegnata in Champions League e non nel torneo della parrocchia. Andiamo a vedere, per ordine, le peggiori casacche di club italiani e stranieri, dell’anno calcistico che sta per iniziare. Avviso: usate un tranquillante forte.
Partiamo con la Juventus, Campione d’Italia che, in barba a tutto e tutti, ha pensato bene di vestire una terza maglia con un verde stile gomme da masticare del Burundi. L’immagine parla da sola
Il Milan non è stato da meno, con la terza casacca che richiama il gusto di fare il bucato di una volta. Infatti, Montolivo e compagni saranno costretti a indossare un giallo evidentemente venuto a contatto con la candeggina. Anche qui le foto parlano chiaro.
E l’Inter? Il nuovo corso targato Thohir, dopo aver tolto la stella dal logo del club, ha venduto al primo che passa anche il vero colore nerazzurro, presentando nelle altre due maglie da gara dei colori che farebbero impallidire anche il più anziano tifoso meneghino. Un pugno nell’occhio.
Passiamo al Chievo Verona, non tanto bravo quando si parla di moda, anche sportiva. La seconda maglia, infatti, sembra uscita da un autolavaggio con un biancoceleste che ricorda un’impresa di pulizie (non si offendano, si sta ironizzando ndr)
L’Atalanta, che può contare su un presidente con la P maiuscola e su un tifo molto caldo, dovrebbe porsi due domande su chi ha optato per la terza casacca che, molto probabilmente, verrà usata per impacchettare i regali di Natale. Un arancio acceso che ricorda gli operai dell’Anas, impegnati sulle strade.
Per i club stranieri, iniziamo con il Real Madrid, presumibilmente, fuori di testa per la decima Champions League. La seconda maglia, svelata pochi giorni fa, è di colore fucsia, che richiama la storia d’amore tra Barbie e Ken. Noi siamo senza parole.
Fa peggio un’altra squadra spagnola, il Cultural Leonesa, che si presenterà in campo con una casacca raffigurante uno smoking che tanto ricorda i camerieri del ristorante da “Pippo”. Ogni commento sarebbe superfluo.
Ancora peggio si comporta il Deportivo Lugo che, nel prossimo campionato di seconda divisione spagnola, giocherà con una t-shirt che ha come sponsor una nota marca di birra. Fin qui nulla di strano, ma colpisce il disegno sulle maglie: bollicine, schiuma e basta. Forse manca un rutto. Non credete?
Un pò più sobria, infine, il Wolfsburg che, nonostante tutto non farà bella figura in Bundesliga. Delle gigantesche X biancoverdi sono stampate sulla maglia che rappresenterà il club. Una domanda: perchè tutto questo?