Un altro traguardo storico per la formidabile Flavia Pennetta. Dopo essere stata la prima tennista italiana , nel 2009, ad entrare nella top ten Wta, é riuscita a trionfare per la prima volta (mai successo prima d’ora ad un’atleta italiana) nel celebre torneo californiano di Indian Wells. La brindisina si è imposta sulla polacca Agnieszka Radwanska, numero 3 del mondo, con un punteggio finale di 6-2, 6-1, garantendosi così il montepremi finale di 1 milione di dollari e l’ingresso al numero 12 del ranking mondiale. A 32 anni, è il decimo titolo Wta della sua carriera.
IL MATCH
Solo Flavia nel cemento americano. Guidata dall’esperienza e un pò dal vento complice, l’atleta azzurra esce gli artigli dopo poco tempo. Dopo una fase di studio iniziale, dal quinto game in poi fà quattro parziali consecutivi e si prende la gara senza dare fiato all’avversaria che, dopo 37 minuti di gioco, chiede l’aiuto del fisioterapista per un problema al ginocchio. Nel secondo set la nostra tennista si prende 6 game consecutivi e quindi anche il trofeo, tra le lacrime dell’avversaria: un misto tra dolore fisico e delusione per una finale non giocata al meglio. Sfortunata la Radwanska che non pensava di poter fare la fine della Na Li, ma una Pennetta così in forma era difficile da battere per chiunque.
LE EMOZIONI DELLA VITTORIA
“Oggi è il mio giorno, il mio momento, questo è uno dei migliori tornei e ringrazio il pubblico per avermi sostenuto. E poi un grazie al mio staff, a Fabio (si riferisce a Fognini) e a tutti quelli che mi hanno supportato“. Sono queste le prime dichiarazioni post-vittoria della campionessa azzurra sostenuta in trasferta dal caloroso pubblico americano. Una vittoria così le mancava da tempo. L’ultima l’aveva conquistata a Marbella nel 2010, dopodiché solo amarezze, fino al triste infortunio dello scorso anno che la portò ad essere la numero 166 in graduatoria e di conseguenza a riflettere su un possibile abbandono della racchetta.
Oggi la sua rivincita. La vittoria più bella.