Due sconfitte, un pareggio, nessuna vittoria. Questo il magrissimo bottino di Claudio Ranieri alla guida della Grecia nel gruppo F di qualificazione agli Europei 2016. La sconfitta interna contro l’Irlanda del Nord dell’ex palermitano Lafferty ha aggravato la posizione del tecnico romano, che sembra già in bilico dopo appena due mesi dall’inizio della sua avventura.
Certo, nessuno si aspettava che la Grecia dominasse il girone o vincesse tutte le gare disputate. Ma le prestazioni scadenti offerte dagli uomini di Ranieri sono in netto contrasto con quanto visto ai recenti Mondiali in Brasile, quando la squadra allenata dal portoghese Fernando Santos (per la prima volta nella sua storia) è riuscita a raggiungere gli ottavi di finale. Senza dimenticare che la nazionale ellenica non perdeva 2 partite consecutive dal lontano 2001 e che le antagoniste del gruppo F, almeno sulla carta, non sono certo imbattibili: Far Oer, Irlanda del Nord, Romania, Finlandia e Ungheria.
Inevitabile un clima di grande amarezza tra i tifosi, accentuato dalla stampa greca che ha attaccato senza pietà Claudio Ranieri chiedendone a gran voce l’esonero. Piuttosto eloquenti alcuni titoli in lingua italiana, durissimo in particolare Sport24 con “Giorni senza domani” e soprattutto “Ma che c..zo?“, a testimonianza del pensiero negativo in merito al lavoro svolto sin qui dall’ex allenatore di Atletico Madrid, Chelsea, Juventus, Roma e Monaco. Parole che, ci piace pensarlo con un sorriso, forse si ispirano alla celebre conferenza stampa di Alberto Malesani quando allenava il Panathinaikos.