La prima partita del turno di Premier League riserva una sorpresa clamorosa: viene, infatti, sconfitto per la prima volta il Chelsea di José Mourinho. E non su un campo qualunque, ma sul terreno da sempre tabù per il Chelsea allenato dallo special one, il Newcastle, mai sconfitto in cinque precedenti.
E dire che Mourinho sembrava sentirselo: “prima o poi la sconfitta arriverà”, aveva detto alla vigilia, e son parole profetiche visto com’è andata. La squadra di casa non ha fatto un grande match ma ha avuto sopratutto il merito di raddoppiare e poi di reggere nel finale anche con un uomo in meno dopo il goal di Drogba.
Mourinho non ha perso occasione per polemizzare, stavolta con i raccattapalle, rei secondo lui di aver perso troppo tempo assolvendo, invece , i suoi giocatori: “ha perso unica squadra che ha provato a vincere! Non è colpa dell’arbitro se i ‘ ball boys’ spariscono quando il Newcastle è in vantaggio”. Le parole pesanti dello Special one che ha guardato poi il bicchiere mezzo pieno (“siamo sempre primi. E le altre 19 squadre vorrebbero esser al nostro posto in classifica oggi”). Tutto vero anche se il Manchester city con la vittoria contro l’Everton si è avvicinato arrivando a soli 3 punti dal Chelsea.