Pomeriggio più crudele non poteva esserci per i tifosi del Chelsea che hanno visto sfumare la quinta vittoria consecutiva in Premier League. Frankie Lampard, 648 gare e 211 gol con la maglia dei blues, firma il gol del pareggio all’Etihad e frena la fuga dei ragazzi di Mourinho. I londinesi con un uomo in più per l’espulsione di Zabaleta (contestate le due ammonizioni) sembravano aver fatto propria la gara dopo il gol di Schurrle, ma all’85° l’indimenticabile ex trova la zampata vincente su cross in acrobazia di Milner. Lampard, tredici anni a Stanford Bridge, non esulta e a fine gara riceve una dimostrazione d’affetto da brividi da parte dei suoi ex tifosi. I blues restano a +5 dai Citizens, ma rosicchiano un punto ad altre due rivali per il titolo: il Liverpool e lo United.

I Red Devils subiscono una rimonta shock da parte del Leicester. I ragazzi di Van Gaal in vantaggio per 3-1 (gol di Van Persie, Di Maria e Herrera), hanno un blackout totale e nella ripresa dal 62° all’83° subiscono quattro reti: Nugent su rigore, Cambiasso, Vardy e Ulloa (5 gol in 5 partite per il 28enne argentino). Al Manchester United per vincere non basta un attacco da urlo formato da Rooney, Falcao, Van Persie e Di Maria; con una difesa colabrodo che sbanda clamorosamente ad ogni affondo avversario, sarà difficile tenere il passo del Chelsea già a +8 dopo cinque giornate.

Il weekend non va meglio al Liverpool che rimedia tre sberle dal West Ham. I Reds, dopo le fatiche di Champions, perdono la terza partita su cinque in campionato subendo due gol nei primi sette minuti. Il gol di Sterling a metà primo tempo ha dato qualche speranza alla squadra di Rodgers; nella ripresa il maggiore possesso palla del Liverpool non ha dato frutti, anzi allo scadere Amalfitano ha approfittato dell’errore di Sakho per chiudere il match.

Chi sorride è invece Arsene Wenger che fa bottino pieno a Birmingham contro un Aston Villa secondo in classifica. In quattro minuti, dal 32° al 36°, i Gunners rifilano tre gol alla squadra di Paul Lambert grazie all’ottima intesa tra Ozil e Welbeck (due reti e due assist per loro) e l’autogol di Cissokho. Dopo la sconfitta di Dortmund, la vittoria sui Villans è un’iniezione di fiducia per l’Arsenal, ora a -4 dalla vetta.

Ecco tutti i risultati della 5° giornata di Premier League.

QPR-Stoke City 2-2 (11’Diouf(S), 42’Caulker(Q), 52’Crouch(S), 89’Kranjcar(Q))
Aston Villa-Arsenal 0-3 (32’Ozil, 34’Welbeck, 36’aut.Cissokho)
Burnley-Sunderland 0-0
Newcastle-Hull City 2-2 (48’Jelavic(H), 68’Diame(H), 74′ e 87’Cisse(N))
Swansea-Southampton 0-1 (80’Graham)
West Ham-Liverpool 3-1 (2’Reid(W), 7’Sakho(W), 26’Sterling(L), 88’Amalfitano(W))
Leicester City-Manchester United 5-3 (13’Van Persie(M), 16’Di Maria(M), 17′ e 83′ rig.Ulloa(L), 57’Herrera(M), 62’rig.Nugent(L), 64’Cambiasso(L), 79’Vardy(L))
Tottenham-WBA 0-1 (74’Morrison)
Everton-Crystal Palace 2-3 (9’Lukaku(E), 31’rig.Jedinak(C), 54’F. Campbell(C), 69’Bolasie(C), 83’rig.Baines(E))
Manchester City-Chelsea 1-1 (71’Schurrle(C), 85’Lampard(M))

Classifica
Chelsea 13; Southampton, Aston Villa 10; Arsenal, Swansea 9; Man.City, Leicester 8; West Ham, Tottenham 7; Hull City, Liverpool 6; Man.United, Stoke, Everton, Crystal Palace, WBA 5; Sunderland, QPR 4; Burnley, Newcastle 3