Project inVictus. Di che si tratta? Ce ne parla Andrea Biasci, da Brescia, laureato in scienze motorie e fondatore del progetto in questione, nonché personal trainer e studente di osteopatia.

Project Invictus cos’è, come nasce e quali sono i suoi obiettivi?

Il project inVictus nasce dall’esigenza di colmare un vuoto. Il fitness, la palestra, non hanno parametri numerici, metodi oggettivi con cui confrontarsi. C’è chi sostiene una cosa chi l’esatto opposto. Noi prendiamo i migliori preparatori negli sport vicini alla palestra: sollevamento pesi, powerlifting, ginnastica, crossfit (competitivo), ecc, e proviamo a creare dei collegamenti col mondo del fitness, cercando di formare una mentalità pragmatica e razionale, basata sui risultati numerici. Visto così può sembrare fredda come cosa, ma se non partiamo dallo sport, dalla fisiologia, anatomia, biomeccanica, biochimica, se non ci confrontiamo con queste realtà cosa ci resta? Noi non ci rivolgiamo all’utente medio, al novizio, ma ai professionisti del settore. Crediamo fortemente nell’idea di poter cambiare la nostra realtà, cambiarla in meglio. Per farlo partiamo dalla testa, dai laureati in scienze motorie e dai personal trainer. “Io non voglio essere un prodotto del mio ambiente, voglio che il mio ambiente sia un mio prodotto.”

Da dove deriva l’idea di mostrare esercizi e dare consigli direttamente online, anche mediante video tutorial? E che riscontro avete in tal senso da parte del pubblico?

L’idea nasce dalla constatazione che sul mercato di qualitativo c’è poco. Ci sono ragazzi con gran fisici spesso dopati, belle ragazze, ma poca sostanza. Chi tiene i nostri tutorial è un allenatore qualificato o un atleta pluripremiato. Ha dimostrato sul campo quello che sa fare e mette a disposizione un po’ della sua conoscenza. Ognuno porta il suo. Il riscontro che abbiamo è molto buono abbiamo totalizzato oltre un milione di visite in meno di un anno ma c’è ancora tanto da fare. I nostri video sono girati in modo amatoriale, non cerchiamo di stupire con favolosi effetti speciali ma con la forza delle parole e delle idee.

Quali esercizi consiglierebbe a chi intende tonificare e potenziare un po’ tutto il corpo, ma partendo da zero?

Purtroppo questo step lo lasciamo volentieri agli altri, se parti da zero l’importante è muoverti. Meglio fare qualcosa di non ideale ma che duri nel tempo, che l’allenamento migliore solo per una settimana. Non ci rivolgiamo al grande pubblico, ci rivolgiamo agli altri professionisti. A chi comunque ha già fatto nel corso del tempo le sue esperienze e sa giudicare. Se conosci scegli altrimenti credi di scegliere. Per capirci non troverete video su come appiattire la pancia o le cosce, al massimo troverete chi parla di lipolisi, recettori alfa-beta adopocitari. Argomenti complessi ma resi semplici e fruibili anche per chi non è laureato (come la maggior parte degli istruttori in palestra)

L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nel processo per giungere a un’ottima forma fisica. Quali cibi non dovrebbero mai mancare a tavola e quali invece sarebbe meglio evitare?

Anche qui è lo stesso discorso dell’allenamento. E’ inutile che elenchiamo i cibi migliori o peggiori, tanto lo sapete di già. La gente è alla continua ricerca della dieta magica, dell’integratore che la farà dimagrire, perché alla fine non vogliamo prenderci la responsabilità. Noi mangiamo anche per nutrirci, ma lo facciamo principalmente per gratificarci, quindi stare a dieta è come combattere contro i mulini a vento. Per trovare un giusto stile di vita bisogna esserne gratificati, bisognerebbe partire da li

Nella sezione ‘Sfide’ del vostro sito date spazio a tutto ciò che può motivare a muoversi e migliorarsi. Quali sono, oltre alla motivazione, gli elementi essenziali per fare bene e raggiungere buoni risultati?

Per fare bene bisogna diventare coscienti di quello che si è. Una carpa si credeva il pesce più grande del mondo, semplicemente perché era ignara dell’oceano. Incomincia a conoscere altre realtà d’eccellenza, incomincia a filmarti per vedere che distanza c’è. Il confronto, comunicare con gli altri, mettere assieme le idee, questo è quello che porta ai migliori risultati. Questo è quello che porta ad essere inVictus.