In questo periodo c’è stata la consacrazione di molti giovani ragazzi, nel circuito tennistico maschile, che si stanno facendo largo in vari tornei (minori d’importanza, per il momento). Ricordiamo che campioni passati e attuali (Nadal, Federer, Djokovic, ecc.) si sono fatti le “ossa” in alcuni tornei piccoli per poi lanciarsi all’avventura di quelli più importanti e, già alla tenera età di 18/19 anni, avevano molti trofei nelle loro bacheche. La speranza è che i ragazzi di oggi possano bruciare le tappe e affermarsi il più presto possibile. Per il momento ne devono mangiare ancora tanto di pane duro, ma sono sulla giusta strada per arrivare al top della classifica.
Analizziamo alcuni di questi talenti.
Dominic Thiem. Ragazzo austriaco di 20 anni. Lo ricordiamo per aver battuto al Mutua Madrid Open di quest’anno, al primo turno, il n.3 mondiale Stan Wawrinka e poi ha dato seguito a questo risultato non sfigurando in altri tornei, giocando alla pari con i vari n.30/40/50 del mondo. E’ un ragazzo con i piedi per terra e molto umile. Nella carriera junior aveva anche raggiunto una finale al Roland Garros 2011, ora è n.47 del mondo.
Nick Kyrgios. Ragazzo australiano di 19 anni, nato da padre greco. Se sei un appassionato di questo sport, difficilmente dimenticherai una vittoria del genere. La vittoria, senza dubbio più importante della carriera del giovane Nick. Battere Nadal, specialmente se lo fai sul Centre Court dell’All England Club di Wimbledon (il più grande teatro del tennis mondiale), non è impresa da tutti, solo da predestinati. E’ questa vittoria che ha fatto esplodere il ragazzo australiano, sia a livello competitivo, sia a livello di gioia. Anche il fatto che questo ragazzo entri in campo con delle cuffie color rosa e la musica che rimomba a mille dentro di esse è segno del tennis che sta cambiando. Non dimenticherà mai i primi quarti di finale raggiunti quest’anno a Wimbledon. Attualmente n.66 del mondo.
Alexander Zverev. Ragazzo tedesco di 17 anni. Per lui la consacrazione è arrivata quest’estate al torneo di Amburgo dove ha battuto vari top 50 del mondo per poi perdere in semifinale da un avversario di valore come David Ferrer con il punteggio nettissimo di 6-0 6-1. Questo è a dimostrazione del fatto che di strada ce n’è ancora tanta da fare, però è un altro ragazzo con grande carisma e competitività, e se hai queste componenti nel tennis, puoi aspirare a tanto. Attualmente n.161 del mondo, ma considerando la sua età, arriverà senza ombra di dubbio, lontano.
Altri giovani che si sono messi in luce in quest’estate, non con risultati esorbitanti ma buoni, sono Borna Coric (croato) e Filip Krajinovic (serbo).
Ben vengano tutti questi giovani e, se dovessi puntare un euro nel vedere tutte queste promesse del tennis in top 10 nel 2020/2022, lo punterei…ad occhi chiusi.