Le follie del calcio sembrano non voler terminare in questa pazza estate. Dopo l’affare del secolo, vale a dire il trasferimento di Neymar Junior dal Barcellona al Paris Saint Germain, i francesi non sono affatto paghi ed hanno ormai raggiunto l’accordo per accaparrarsi anche Kilian Mbappé.
Sebbene manchi ancora l’annuncio ufficiale, secondo la stampa francese tutto è ormai pronto per concludere il secondo acquisto più costoso della storia del pallone: se i 222 milioni per l’attaccante francese non saranno replicati, appare comunque fuori da ogni logica e buon senso la cifra di 180 milioni per il diciottenne esploso quest’anno nelle file del Monaco.
Due erano le proposte presentate al club monegasco e al padre del giocatore, suo procuratore: da una parte quella dei campioni d’Europa del Real Madrid, che l’avrebbero pure lasciato un altro anno oltralpe per farlo crescere ulteriormente, dall’altra quella dei facoltosi parigini, disposti a tutto pur di costruire una squadra sin da subito vincente.
Alla fine, la scelta di Mbappé padre e figlio è ricaduta sulla seconda opzione, dal momento che entrambi sembra abbiano piacere di andare a vivere dove il talento transalpino è nato. Sarà un’opzione dettata solamente dall’amore della città, come ha affermato Neymar col naso più lungo di Pinocchio, oppure il denaro che si appresta a sborsare lo sceicco Al Khelaifi ha ancora una volta avuto la meglio su tutto il resto?
Ciò che è certo è che si sta oltrepassando ogni limite e ormai appare sufficiente che un giocatore faccia una quindicina di reti in una stagione per valutarlo oltre cento milioni. Si sta procedendo ad un punto di non ritorno, e forse è un bene, dal momento che tale deriva potrebbe compromettere irreversibilmente il sistema calcio.
Come disse più volte Arrigo Sacchi, in campo si vince con le idee, più che con i giocatori. E se il PSG fallisse clamorosamente anche quest’anno?
AGGIORNAMENTO: Secondo beIN SPORTS, è stato smentito dal club parigino l’accordo per Mbappé. Staremo a vedere l’evolversi della vicenda.