La nazionale transalpina non vuole lasciare nulla al caso per i Mondiali Brasile 2014 e ha deciso di cancellare ogni traccia della spedizione Sudafrica 2010, un’esperienza più che umiliante per i Bleus. Ecco perchè davanti a centinaia di persone c’è stato il rito del pullman distrutto, il pullman che aveva accompagnato i calciatori francesi negli spostamenti sudafricani.

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A metà tra scaramanzia e esibizionismo, tra voler scacciare il male e gridare “a questo Mondiale ci siamo anche noi“, la Francia ha deciso di consumare questo spettacolo di distruzione. L’idea è arrivata direttamente dall’ex sponsor tecnico della Francia, l’Adidas, che ha raccolto centinaia di persone desiderose di assistere all’evento. Un gesto catartico con lo scopo di cancellare la vergogna della figuraccia consumata in Sudafrica nel 2010. L’umiliante eliminazione al primo turno e lo spogliatoio in rivolta contro l’allora CT Raymond Domenech a causa dell’esclusione di Nicolas Anelka non sono mai state dimenticate dai tifosi francesi. Dopo la disdicevole sconfitta contro il Messico per 2-0, i Galletti si rifiutarono di prender parte agli allenamenti e di scendere proprio da quel pullman. Quello che fino a qualche giorno fa era l’ultimo simbolo di quel Mondiale nefasto. Quel pullman distrutto che ora rappresenta la rinascita e la voglia di rivincita.

Che sia questa spettacolare demolizione a dare nuovo coraggio ai Bleus?