C’era una volta un tedesco che fece impazzire di gioia tutta la Grecia. Austerity e Troika erano parole ancora sconosciute alla popolazione ellenica, e la moneta unica europea era entrata in vigore soltanto da poco più di due anni.
Era il 4 luglio 2004, quando il campionato Europeo di calcio terminò con la sorprendente affermazione della Grecia. La formazione di Otto Rehagel, che ad oggi crediamo sia l’unico tedesco amato dai greci, dopo aver eliminato Francia e Repubblica Ceca riuscì nell’impresa di battere il Portogallo, padrone di casa e favoritissimo, nella finale di Lisbona. Al ritorno in patria furono acclamati come dei del calcio: Nikopolidis, Seitaridis, Dellas, Kapsis, Fyssas, Zagorakis, Basinas, Katsouranis, Giannakopoulos, Karagounis, Charisteas. Un manipolo di eroi riuscì a sovvertire ogni pronostico con un calcio semplice ma efficace. Basti pensare che dai quarti alla finale, la Grecia vinse tutte le gare con il medesimo risultato: 1-0.
Quel successo riempì d’orgoglio tutto il popolo greco, ancora oggi in lotta per obiettivi ben più importanti, quali la sopravvivenza politica, economica e sociale. Metteranno tutto in campo, proprio come gli eroi di Lisbona che verranno ricordati ed osannati per anni, sperando di rivivere un’emozione simile al più presto.
Di seguito il video della storica cavalcata dei ragazzi di Otto Rehagel:
http://www.youtube.com/watch?v=OVU6XYJPLw8