Tre gol in due partite con il Cile nella Copa America giocata in casa. Arturo Vidal sta mostrando al mondo, o meglio al Sud America, la propria crescita dal punto di vista tecnico e tattico. E si candida ad essere uno dei protagonisti assoluti della manifestazione continentale sudamericana. Il Cile nella notte italiana ha pareggiato 3-3 contro il Messico, ma rimane comunque vicinissima al passaggio al turno successivo, primo a pari punti con la sorprendente Bolivia che ha schiantato l’Ecuador. Nell’ultima giornata un pari tra Cile e Bolivia permetterebbe ad entrambe di passare, ma siamo convinti che in SudAmerica non si usino né biscotti né pizzette.
Vidal trascina il Cile. Alla Copa America ci è arrivato in uno stato di forma assolutamente perfetto, reduce dalla finale di Champions League persa con la Juventus contro il Barcellona al termine di una partita che lo ha visto protagonista soprattutto per il proprio nervosismo. Quello visto nelle due apparizioni in Copa è tutto un altro calciatore. Un calciatore che la Juventus non ha avuto per tutta la stagione a questi livelli. L’ultima parte del 2014 per Vidal è stata decisamente sottotono, ben raffigurata dal rigore sbagliato in casa contro l’Olympiakos che sarebbe potuto costare la qualificazione alla Juventus. Il 2015 è stato in netta crescita, culminato con le due ottime prestazioni nelle semifinali di Champions contro il Real Madrid. La finale non è stata una gran partita, condita da troppi falli gratuiti.
Oggi Vidal mostra una forma che in questa stagione non avevamo visto. Sembra quello della Juve contiana. Recupera palla, imposta, calcia, segna, è freddo dal dischetto. Un centrocampista completo, che segna come un attaccante. E vuole regalare un sogno al proprio paese: la Copa America in casa propria. Che poi vorrebbe dire anche mettersi in lista per il pallone d’oro, con 3 trofei conquistati su 4 giocati, ed il quarto perso in finale. Mentre la valutazione cresce e rischia di sconvolgere il calciomercato della Juventus.