Ecco la classifica del Rankig UEFA per nazioni.

No, così non va. L’Italia, come a inizio mese, non riesce a portare a casa nemmeno un successo nei due giorni di Champions League. La Roma crolla 7-1 in casa contro il Bayern Monaco, subendo un’umiliazione storica; la Juventus, invece, cade ai piedi dei greci dell’Olympiacos e di Kasami, autore del gol-vittoria.

Passo indietro nel Ranking Uefa. Anzi, stabili al quarto posto, con la Bundesliga stramaledettamente ancora distante. Ma come funziona questo coefficiente? Si basano sui risultati ottenuti dai club di una federazione nelle competizioni UEFA, quindi Champions League ed Europa League. E per ogni vittoria una squadra ottiene due punti, uno solo per il pareggio. Poi, una volta raggiunti gli ottavi, quindi quarti, semifinali e finale della vecchia Coppa dei Campioni, c’è un punto extra per ogni turno. Stessa cosa per l’ex Coppa Uefa, ma a partire dai quarti. Ed, infine, quattro punti a tutti i club che disputano il girone e che passano al turno successivo.

Tutto qui? Niente affatto. Poi si passa al calcolo del coefficiente, per stabilire la graduatoria: si divide il totale dei punti ottenuti per il totale dei club di quella federazione partecipanti alle due competizioni. Il risultato dovrà poi essere sommato a quello delle precedenti quattro stagioni.

In questo avvio di stagione, risultati alla mano, l’Italia ha fatto meglio in Europa League, con sette vittorie ed un solo pareggio, ma soprattutto con quattro squadre ancora in corsa per alzare il trofeo. Siamo la nazione che ne ha di più. Ed è per questo che è importante non snobbare la competizione, che potrebbe aiutare, e parecchio, la nostra federazione nella classifica del Ranking UEFA.

Attualmente, ma anche per i prossimi anni, è la Liga in testa alla classifica, con 85.427 punti. Ed anche la classifica dei coefficienti per club è dominata dalla Spagna, con quattro club nelle prime dieci posizioni (Real Madrid al primo posto, Barcellona secondo, Atletico sesto e Valencia nono). Non c’è traccia di Serie A, ancora quarta con 57.176 punti. Per i singoli club, bisogna scendere alla quattordicesima piazza, dove c’è il Milan, nemmeno in Europa quest’anno. Anche se c’è da dire che la Roma è al decimo posto per i coefficienti di questa stagione: fatale la debacle contro il Bayern (primo, ndr).

E quando riavremo le quattro squadre in Champions? Di questo passo, mai. Perché la Germania, stabile al terzo posto, ha ben 69.272 punti. Ed è più facile che siano loro ad acciuffare l’Inghilterra al secondo posto (72.248), che non noi i tedeschi al terzo. E se, come abbiamo spiegato in precedenza, bisogna fare la somma con le precedenti quattro stagioni, non c’è nulla da fare, visto che i tedeschi hanno sempre fatto meglio di noi.

Se può consolarci, siamo l’unica federazione ad avere tutte le squadre qualificate in Europa, ancora in corsa per vincere (6/6). Ma forse non serve sapere nemmeno questo, vedendo il tragico Ranking Uefa.