Buone notizie per il calcio italiano, da troppo tempo relegato sotto il podio del ranking Uefa. Per la stagione 2014/2015 l’Italia è al terzo posto con 7,500 punti assegnati. Sui gradini più alti del podio troviamo le superpotenze Spagna a 7,785 e Germania a 8,285 che conferma il trend positivo in costante crescita del calcio tedesco, più staccati troviamo l’Inghilterra al quarto posto (7,000) e la Francia quinta (6,083); lontanissimo il Portogallo, nostra diretta concorrente nel calcolo del ranking assoluto (ultime cinque stagioni), che precipita all’ottavo posto con 5,416 dietro a Russia e Croazia.
Come può cambiare la classifica dopo il turno di questa settimana
Le italiane impegnate questa settimana possono potenzialmente, anzi “devono”, saper sfruttare l’occasione per allungare e confermare il trend positivo di quest’anno. Partiamo dalla Champions. La Roma con un vittoria potrebbe addirittura staccare il biglietto per gli ottavi che porterebbe altri 4 punti extra alla causa italiana. Certo dovrebbe perdere anche il Manchester City, ma dato l’infelice momento che stanno attraversando gli inglesi, una sconfitta contro la supercorazzata di mister Pep Guardiola non è di certo impossibile. La Juventus invece, è chiamata a dare conferma delle ultime splendide prestazioni anche in Europa, e non dovrebbe avere grossi problemi contro il Malmoe. In Europa League, Inter e Napoli cercheranno la vittoria valevole per il passaggio alla fase successiva; la Fiorentina già qualificata deve blindare il primo posto contro un avversario decisamente all’altezza, non sono ammesse scuse. Discorso a parte per il Torino che reduce da due sconfitte può cercare di rialzare la testa proprio in Europa. Con un po’ di buona sorte possiamo puntare all’en plein. Le qualificazioni alle fasi successive porterebbero altri punti, senza contare la possibilità di giocare altre partite e scalare di conseguenza il ranking.
Ranking Uefa assoluto e proiezioni per il futuro, puntiamo gli Inglesi
Abbiamo superato il Portogallo e ci siamo ripresi il quarto posto nella classifica quinquennale. I portoghesi non sono più un problema perché l’anno prossimo perderanno il punteggio ottenuto nella stagione 2010/2011, annata d’oro che ha portato ben 18,800 punti mentre l’Italia ne perderà 11,570 aumentando il gap di altri sette punti circa. Molto più interessante la situazione nei confronti dell’Inghilterra: gli inglesi sono al secondo posto nella classifica assoluta ma in due anni perderanno circa 33 punti a dispetto dei 22 persi dall’Italia. Questo significa che se le squadre italiane in questi due anni riuscissero a far meglio delle inglesi recuperando altri quattro punti allora il sogno di tornare al terzo posto nel ranking assoluto (e di conseguenza la riconquista dei quattro posti disponibili per la Champions) non sarebbe più un’utopia.