La squadra di coach Menetti getta il cuore oltre l’ostacolo e trova la vittoria in Gara-3, portandosi così sul punteggio di 1-2 nella Serie di Finale contro l’Olimpia Milano. Reggio Emilia piazza il break decisivo a fine terzo quarto, grazie a due triple incredibili di Amedeo Della Valle – giocatore sempre più leader offensivo nelle rotazioni degli emiliani -, prima che Needham salga in cattedra nell’ultimo quarto e, con 10 punti personali, renda vano il tentativo di rimonta degli ospiti. La “legge del PalaBigi” sembra valere anche in questa Finale, poiché Reggio davanti al suo pubblico si trasforma e trova motivazioni extra per sopperire alla mancanza di Aradori e ai problemi di falli che limitano i centri nell’ultima frazione di gioco (dopo che Lavrinovic aveva letteralmente dominato il primo tempo, con punti e rimbalzi).
Reggio Emilia si dimostra più solida e più cinica nei momenti che contano, sfruttando al meglio la pessima serata del duo Gentile-Sanders (2/14 dal campo per le due ali milanesi) e le potenzialità offensive di un Della Valle che si conferma come uno dei migliori tiratori del Campionato, in qualsiasi situazione, dal catch-and-shoot alla creazione della tripla dal palleggio. Emblematico, inoltre, il computo totale dei rimbalzi, che vede i padroni di casa fare meglio di Milano (35-32) e non subire la fisicità dei lunghi ospiti come, invece, era accaduto nei primi due atti della Serie. Fondamentale anche la prestazione di Achille Polonara, tornato a dominare sotto le plance e ben assistito dai compagni per ritrovare un ritmo offensivo che sembrava aver perso nel doppio confronto al Forum di Assago.
Milano, dal canto suo, oltre alla pessima serata dei due giocatori più attesi, paga molto la pessima percentuale dalla linea della carità – 10/19 ai liberi per l’Olimpia – e la poca chiarezza nel momento in cui c’era da ampliare il recupero con cui si era rifatta sotto nell’ultima frazione. Non tutto, però, è da buttare in questa sconfitta. Tra le note positive rientra sicuramente la coppia di playmaker, poiché Cinciarini torna a giocare una partita dopo tanto tempo – a causa dell’infortunio al piede che lo aveva colpito prima dell’inizio di questi Playoff – e Kalnietis prosegue nel suo momento positivo, risultando il migliore per punti (15) e rimbalzi (6) tra le file degli ospiti. Perdere una partita a Reggio Emilia, comunque, era preventivabile; non che fosse fisiologico, ma considerando l’inespugnabilità del PalaBigi – in stagione Reggio ha perso una sola volta davanti al suo pubblico – una sconfitta in una Serie così lunga non rappresenta un evento incredibile. Certo, la preoccupazione per l’involuzione della coppia Gentile-Sanders permane, ma difficilmente i due replicheranno quanto fatto in questa Gara-3 anche giovedì sera, anche se sarà necessario trovare contromisure difensive adeguate a un Della Valle letteralmente on fire nel corso di questa Serie.
Appuntamento per Gara-4, sempre al PalaBigi, per giovedì 11 giugno 2016, ore 20:45.