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Reggio Emilia si aggiudica Gara-1 di Semifinale grazie ad una prova di squadra maestosa, in cui ogni giocatore offre il suo costante apporto per cominciare al meglio una Serie che si preannuncia molto interessante. Avellino, invece, gioca una delle sue peggiori partite stagionali, trovando anche il primo flop dell’anno dell’MVP James Nunnally, uscito prematuramente per 5 falli e autore di 13 punti (4/6 da due, 1/5 da tre).

I padroni di casa piazzano il break decisivo nei due quarti centrali, dove sfruttano al meglio le troppe perse degli irpini per tramutarle in facili contropiedi o in fruttuosi viaggi in lunetta; a fare la parte del leone, in quelle due frazioni, sono Aradori, che sfonda quota 3.000 punti in carriera in Serie A, e l’MVP del match, Ojar Silins. Il lettone disputa una partita sontuosa, sotto tutti gli aspetti del gioco: offensivamente non forza mai e trova sempre la linea di passaggio migliore per il compagno più libero, mentre difensivamente è un totem che gioca sempre d’anticipo sui passaggi dei biancoverdi e non concede nulla al gioco in post-basso degli avversari.

Gli ospiti, dal canto loro, vivono delle fiammate di un Ragland che monopolizza le statistiche – 16 punti, 7 rimbalzi, 4 recuperi, 4 assist ma anche 5 perse – ma che non riesce a condurre i compagni verso il successo. La squadra di coach Sacripanti si scioglie quando Reggio decide di raddoppiare il lungo in post-basso e di alzare il livello difensivo e le scaramucce tra Nunnally e Aradori, che portano al doppio-antisportivo per i due, sono chiaro sintomo di una partita passata a rincorrere e a giocare sicuramente meno sciolti rispetto agli avversari.

Gara-1 ci offre, sicuramente, due chiavi importanti in quello che sarà il proseguo della Serie. Innanzitutto, il ruolo dell’ala lettone di Reggio Emilia, poiché Silins è un libro di fondamentali difensivi e la scelta di accoppiarlo difensivamente a Nunnally ha dato i suoi frutti fin dal tempo zero, perciò Avellino dovrà rivedere il piano tattico in vista del secondo round per migliorare questa situazione. In secondo luogo, il recupero di Darjus Lavrinovic peserà moltissimo nell’economia della Serie, poiché il centro lituano ha già mostrato di poter mettere in crisi i lunghi irpini, i quali non sembrano essere in grado di contenere i suoi movimenti offensivi.

Appuntamento il 20 maggio alle ore 20:45 per Gara-2, in diretta sui RaiSport 2 dal PalaBigi di Reggio Emilia.