Mancano sei mesi al via dell’Olimpiade di Rio (5 agosto) ed è interessante vedere come funziona il sistema di qualificazione per il tennis. Nell’ultima edizione, disputatasi a Londra, trionfò la Gran Bretagna con Murray battendo in finale la Svizzera, rappresentata da Federer mentre tra le donne l’oro andò agli USA con Serena Williams e l’argento alla Russia con la Sharapova.

Se tra i primi 56 tennisti sono presenti tanti connazionali, accederanno solo i primi quattro del ranking.
Tutti gli atleti devono rispettare le disposizioni della Carta Olimpica attualmente in vigore, compreso ma non limitato alla Regola 41 (nazionalità dei concorrenti). Solo gli atleti che hanno rispettato le Carta delle Olimpiadi possono partecipare ai giochi Olimpici.
Come ulteriori requisiti per poter andare alle Olimpiadi di Rio, tutti gli atleti devono essere in regola con la loro Associazione Nazionale. Inoltre, gli atleti devono soddisfare i requisiti minimi sulla partecipazione in Coppa Davis/Fed Cup, come da ITF normativa. Questa legge dichiara che per poter andare ai Giochi Olimpici ogni atleta deve “far parte della squadra definitiva (ovvero quella nominata al momento del sorteggio) di Coppa Davis o di Fed Cup in almeno tre occasioni nel quadriennio olimpico (ovvero a partire dalla conclusione del torneo olimpico di Londra 2012 fino all’inizio del torneo olimpico di Rio 2016), a patto che una di quelle occasioni sia nel 2015 o nel 2016”. Tuttavia, per guadagnare questo gettone di presenza non è necessario scendere in campo, ma è sufficiente far parte delle quattro persone che sono annunciate nella squadra al momento del sorteggio.

Solo i Comitati Olimpici con le associazioni nazionali membri delll’ITF prima del 1 Gennaio 2016 possono nominare i giocatori per la partecipazione al torneo di Rio 2016.
I moduli di partecipazione sono stati inviati dall’ ITF a tutti i Comitati Olimpici e Associazioni Nazionali che hanno il diritto a partecipare entro il 5 febbraio 2016. Il completamento dei moduli di partecipazione, approvati dai rispettivi Comitati, devono essere ricevuti dall’ITF entro e non oltre il 1 aprile 2016.

56 giocatori si qualificheranno a Rio direttamente in base al ranking entro il 6 giugno, 2 inviti verranno assegnati dalla Tripartite Commission a giocatori provenienti da piccole nazioni.
I restanti sei posti saranno assegnati secondo il seguente criterio (in ordine di priorità):
1. Rappresentanza della Nazione Ospitante. Se essa non ha un rappresentante nella qualificazione diretta, il suo atleta migliore sulla base del ranking al 6 giugno 2016 sarà qualificato.
2. Rappresentanza regionale. Se una qualsiasi delle sei ITF Associazioni regionali non ha un rappresentante tramite qualificazione diretta, l’atleta miglior classificato di quella regione potrà andare a Rio, a condizione che sia all’interno della top 300 del ranking al 6 giugno 2016.
3. Medaglia d’oro / Campione Grand Slam (max due posti) un giocatore che non ha raggiunto la qualificazione diretta ma
che ha già vinto una medaglia d’oro olimpica o che ha vinto un titolo del Grande Slam ha diritto di andare a Rio, se si trova nella top 200 del ranking al 6 Giugno 2016, a condizione che la quota per quella Nazione non sia già stata riempita.
Se più di due atleti sono ammissibili, i posti saranno assegnati in base al maggior numero di titoli. Se due atleti hanno lo stesso numero di titoli, si guarderà il ranking.
4. Universalità (max due posti) Se rimangono altri, questi saranno assegnati al giocatore successivo al miglior classificato nel ranking al 6 giugno 2016 da una Nazione che non ha rappresentanza.

Nella eventualità che la quota non sia completata con i criteri di cui sopra, l’ITF selezionerà i giocatori, in consultazione con il CIO, per completare il sorteggio.