Mattia Destro, classe '91, 68 presenze e 29 reti con la maglia della Roma.

Era stato il grande colpo dell’estate 2012, soffiato alla concorrenza della Juventus e di altre big non solo italiane dopo una stagione in crescendo al Siena. Mattia Destro, due anni e mezzo dopo l’acquisto per 16 milioni dai toscani, lascia la Roma, non senza rimpianti reciproci, per accasarsi al Milan. I numeri parlano di un 23enne con un potenziale da grandissimo centravanti: 68 partite totali e 29 gol con la maglia giallorossa, ma soprattutto 37 reti in 103 presenze nemmeno intere in serie A, peggio soltanto di Gilardino fra i grandi bomber degli ultimi trent’anni in Italia. A quattro giorni dalla fine del mercato di gennaio, quindi, Sabatini e Garcia perdono in prestito con diritto di riscatto (cifra totale vicina ai 17 milioni) quello che, al netto di Borriello, era l’unico centravanti nella rosa romanista.

Al tecnico francese, nonostante egli stesso abbia più volte dichiarato di non necessitare di un attaccante da 20 gol a stagione, non resta che aspettare le prossime mosse della società, impegnata nei prossimi quattro giorni ad assicurargli non solo l’innesto atteso da tempo in difesa (molto probabilmente il rumeno Chiriches), ma anche, alla luce di questa cessione illustre, una soluzione in più in fase offensiva. I nomi che circolano da tempo sono quelli di Luiz Adriano e Konoplyanka. Il brasiliano dello Shakhtar, classe ’87, è una punta mobile che potrebbe intrigare l’ex allenatore del Lille ed inserirsi alla perfezione nei suoi schemi. Nel corso del tempo, peraltro, ha anche migliorato le sue doti da finalizzatore, segnando 23 gol nelle ultime 35 apparizioni in campionato e 9 nella fase a gironi della Champions. L’ucraino del Dnipro, invece, sarebbe l’ennesima freccia esterna all’arco dell’attacco romanista, che resterebbe quindi sguarnito di un vero e proprio goleador: a quasi 26 anni, infatti, Konoplyanka ha collezionato 41 gol in 189 presenze ufficiali con la maglia del suo club, unico con il quale abbia mai giocato. Entrambi gli obiettivi dei giallorossi sono in scadenza di contratto, Luiz Adriano a fine dicembre, l’ucraino a fine giugno. Proprio la fine imminente del suo rapporto col Dnipro pare però spingere quest’ultimo lontano da Roma, allettato da sirene inglesi che in estate potrebbero portarlo a guadagnare molto più di quanto percepisce in Ucraina. Il brasiliano, invece, vuole la Roma. Ma, nonostante il rischio di perderlo a parametro zero, le richieste del club di Akhmetov restano alte e non si muovono dai 15 milioni, con l’offerta dei giallorossi che si fermerebbe a 10 (2 subito e 8 a giugno).

I tempi sono strettissimi e non è escluso che Sabatini possa tirare fuori dal cilindro un coniglio finora mai nominato, pur col rischio che i suoi interlocutori chiedano molti soldi per cedergli i suo obiettivi, conoscendo la necessità della Roma di arrivare ad un attaccante. Cedere Destro a quattro giorni dalla fine del mercato di riparazione non ha fatto felici i tifosi, che ora attendono un giocatore già pronto a fare la differenza e a proiettare nuovamente la squadra nel vivo della lotta scudetto.