C’è un cuore che batte nel cuore di Roma. Così cantava diversi anni fa Antonello Venditti che da grande tifoso giallorosso qual è non avrà dispiacere a veder modificate a noi le sue parole in: c’è un core de Roma che batte nel cuore della Roma. Con l’arrivo imminente di Andrea Bertolacci che riabbraccerà la casa madre dopo anni passati a girovagare tra Lecce e Genova sponda rossoblù, ed andrà ad affiancare Totti, De Rossi, Florenzi e Romagnoli (anche lui rientrato da Genova, sponda blucerchiata) nascerà un quintetto tutto romano e romanista (qualche dubbio c’è solo sulla fede di Romagnoli), cosa che in un calcio iper globalizzato e ormai privo di identità territoriali rappresenta una assoluta rarità, soprattutto un una squadra che prenderà parte alla Champions League.
Da Attilio Ferraris ad Alessandro Florenzi, la lunga storia dei romani in giallorosso
Che la Roma punti su 5 prodotti del suo vivaio, oltre che propri tifosi, non è a dire il vero una grande novità. Da sempre la squadra giallorossa ha avuto un grande rapporto con la città basti pensare che sono oltre 80 i calciatori romani ad aver vestito la maglia giallorossa a partire dai pionieri Attilio Ferraris e Fulvio Bernardini fino ad arrivare ad Alessandro Florenzi.
Volendo addentrarci in un breve excursus per conoscere meglio i calciatori romani più rapprsentativi ad aver vestito la maglia giallorossa, detto dei pionieri Ferraris IV e Bernardini (rispettivamente 210 e 286 presenze con la Roma tra il 1927 e il 1939) partiamo dagli anni 40′-50′ marchiati indissolubilmente dal bomber del primo scudetto Amedeo Amadei (216 gare e 100 reti dal ’36 al ’46) e Sergio Andreoli terzino protagonista di 205 gare e 10 reti dal ’41 al ’50. Terminata l’era di Andreoli, negli anni 50 e 60′ non si hanno calciatori di grande rilevanza fatta eccezione per Amos Cardarelli (terzino, 157 gare e 3 gol dal ’50 al ’57) e Alberto Orlando (centravanti-ala, 142 gare e 35 gol dal ’57 al ’64). Negli anni 70′ il cuore romano ricomincia pulsare forte nelle maglie giallorosse con Giancarlo De Sisti (centrocampista, 222 gare e 22 gol dal ’60 al ’79) e Francesco Rocca (terzino, 141 gare dal ’72 all’81) a fare da apri pista per i leggendari Bruno Conti (ala, 304 gare e 37 gol dal ’73 al ’90) ed Agostino Di Bartolomei (centrocampista, 237 gare 50 gol dal ’72 all’84) protagonisti assoluti della splendida Roma del secondo scudetto. Il passaggio dagli anni 80′ ai 90′ è invece caratterizzato dal “Principe” Giuseppe Giannini (centrocampista, 319 gare e 49 gol dall’81 al ’96) il quale poi cederà idealmente il testimone a Francesco Totti, recordman assoluto di tutte le statistiche giallorosse. Al fianco di Totti negli anni ’90 si sono avvicendati calciatori importanti come Di Biagio o Petruzzi, ma è Daniele De Rossi “capitan futuro” l’erede designato dell’ex “bimbo de oro”. Ora, all’ombra di questi due monumenti sono pronti a crescere Alessandro Florenzi, Andrea Bertolacci ed Alessio Romagnoli destinati ancora una volta a far battere nella Roma il core de Roma.